ovvero le lavoratrici che hanno provveduto lottando e perdendo (in parte) a contrastare le decisioni del general manager riguardo lo spostamento degli uffici commerciali da Pianezza a Milano. Donnette non è un'idea mia ma del general manager! Un vivo ringraziamento.
giovedì 22 gennaio 2009
Un anziano, la bassottina e una bimba
Quando vado a prendere f&u a scuola c'è sempre un cane fuori dal cancello, aspetta paziente insieme a noi. E' una bassottina, con un collarino marrone con attaccato un piccolo fiore di tela, ormai sdrucito, molto kitsch. Non ha guinzaglio, lo sguardo è fisso sui gradini della scuola, non scondinzola neanche quando mi chino a toccarle la testa, si gira un attimo, mi guarda reclinando il capo e poi lo sguardo ritorna fisso sui gradini.
Cerco il suo padrone, mi viene sempre male ad usare questo termine, mi risulta impreciso, non amo i padroni, neanche per zorba mi definisco tale, semmai tutrice, considerando che gli compro il cibo e gli cambio la ghiaia della lettiera.
Più in la, lontano da lei, ai margini della folla dei genitori e parenti che si accalca vicino al cancello, un anziano, incrociamo gli sguardi, torno a posarlo sulla bassottina e poi ancora sull'anziano che annuisce sorridendo.
Escono i bambini ed è la solita tragedia di urla e mani alzate. Ad ogni mano alzata corrisponde un ditino puntato, alla maestra tocca il compito di associare dito e mano alzata. Per la bassottina è diversa la storia, esce una bambina nascosta da un buffo e colorato cappellino, il suo dito punta il musetto alzato del piccolo cane, la maestra associa cane e bambina. Il cane non scondinzola, contrariamente agli altri suoi simili, tantomeno salta. Si limita ad accompagnare la bambina dal buffo cappello colorato all'anziano che continua discretamente a stare fuori dalla folla.
C'è un bacio quasi sussurato tra i due e poi lentamente si allontanano.
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12 commenti:
Se, fuori della scuola, ci fosse stato un labrador nero di nome Argo sicuramene ci sarebbe stato il caos + assoluto!!!
Anna
è giunto il momento di raccontare di luna al ricevimento dell'ordinazione del vostro amico prete, prossimamente su questo blog! stay tuned
Minu, mi sono commossa!!
Adoro i cani anche se ti massacrano la vita ;-)
Nikka
e le spazzole vero nikka?
Bellissima immagine. Molto poetica. Mi richiama: "Ode al cane" di Pablo Neruda
"...Andiamo avanti, uomo e cane, appaiati dal mattino verde, dall'eccitante vuota solitudine in cui solo noi esistiamo, questa coppia di un cane rugiadoso e un poeta del bosco..."
ciao minu! è la prima volta che passo a trovarti (arrivo dal blog di maurizio)complimenti per il post, mi è piaciuto tanto, quando la rivedi fai una carezza alla bassottina anche da parte mia :)
per mikim
uno che tra i film preferiti inserisce il favoloso mondo di amelie merita una e più visite..
grazie
ps la cagnolina l'ho vista anche stamattina ma non ti avevo ancora letto. la stropiccio più tardi!
Heilà! ri-passo da queste parti per ringraziarti della visita. ho letto la risposta al mio commento e arrossisco un po' (grazie!)
mi raccomando, ricordati della carezza!
Commovente
Penso spesso se noi non siamo degni del cane o lui non e' degno di noi.
E mi chiedo da dove venga questo annullarsi da parte sua nei nostri confronti
Sembrano bambini piccoli nelle tue mani e sono capaci di gesti eroici, massimi...
Un abbraccio
saba
questa immagina mi ha fatto venire in mente la pubblicità dell abarilla. quella della bimba e del gatto.
sento già la musica...
:))
Brava, sembrava di vedere mentre leggevo.
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