lunedì 28 settembre 2009

notizie e qualche considerazione dal corrispondente dall'estero delle donnette

Ecco qualche considerazione dal nostro corrispondente dall'estero, precisamente da Denver - Colorado. Paese nel quale vive da quasi quarantanni.

Qui l’estate e’ finita il 20 settembre, la temperatura s’e’ dimezzata per tre giorni ma si
è poi ripresa: oggi sembra estate di nuovo. Ancora niente gelate, ma siamo arrivati
molto vicini. Ci sono ancora pomodori che cercano di farcela in giardino: sono risorti
Dopo la grandinata di luglio e sono carichi di frutti, speriamo il tempo si mantenga un
altro po’.
Ho letto due libri molto sconcertanti: la Forza della Ragione di Oriana Fallaci e
Gomorra di Roberto Saviano. Sono contento che ogni tanto sorge qualcuno alla Dante,
con le palle quadrate e volenteroso di affermare la verità. Dopotutto la Fallaci era
fiorentina. Se metà di quello che dice lei e’ vero, povera Eurabia! E se metà di quello
che dice Saviano e’ vero, povera Italia! E poi il problema delle navi affondate con carichi
tossici riguardano un po’ tutto il Mediterraneo e forse anche più. Leggevo nel passato
recente di queste navi che scaricavano scorie velenose nei paesi desertici dell’Africa;
poi quei popoli si sono resi conto del pericolo e rifiutarono i rifiuti. Ovviamente mi domandai
dove sarebbero andate a finire quelle scorie. Ora ho la risposta. Leggo quasi tutti i giorni di
sospetti che diventano realtà. Decine e forse centinaia di navi giacciono sul fondo
del mar Mediterraneo.
E ora essendo anch’io un immigrato ho due parole per gli immigrati in Italia (e altri
Paesi Europei).
Caro immigrato se vieni a vivere qui con me sarà che il mio Paese ti piace più del
Tuo. S’e’ così non cercare di cambiare il mio paese e renderlo come il tuo. Se sei
scappato per mala sorte e qualcuno ti voleva fare la pelle, sii contento di vivere in
pace fra quelli che ti hanno accolto, rispetta i cittadini e le loro leggi che ti permettono
una nuova vita. Se poi sei stato mandato da un dittatore o un Imam o un fanatico per seminare
discordia e orrore tra la mia gente, allora vaffanculo tu, loro che ti mandano e
tre quarti del tuo Paese!
E della TAV? Sento poco e niente, forse ce la farete a fermarla?
A big bear hug for you,
Tom

domenica 27 settembre 2009

qualche conflitto di interessi, questa volta non del silviastro... o forse sì

Notizia di una manciata di minuti fa.
La daniela scippatrice di veli al termine di una rubrica su canale cinque, che guardo perchè tratta proprio del tema della donna musulmana, vedo la santanchè tra gli ospiti, non resisto e mi fermo, lei prende la parola e fa un'annuncio:
non pagate più il canone rai, non finanziate un'informazione falsa, comprate il giornale....
lo ripete fino a che viene sfumata e la trasmissione termina. Che vi avevo detto a proposito della visita della daniela scippatrice di veli al direttore del quotidiano che rappresenta la maggioranza degli italiani? C'entrerà qualcosa il fatto che la pubblicità del giornale verrà con ogni probabilità affidata alla sua agenzia? Almeno così si vocifera nei corridoi del giornale. Mah!

Venite a prenderci..

Ed eccoci al dunque.
PD e PDL vorrebbero creare un'unica lista per eleggere il nuovo presidente della comunità montana ed isolare di fatto tutti gli amministratori vicini al movimento NO-TAV.
Sul tavolo le compensazioni, vale a dire, il baratto.
Valle rispondi con un sì alla tav e noi ti ricompensiamo con una montagna di banconote profumate.
Un paese ha ceduto, Condove.. incredibile dico io.
La popolazione riunita in massa in consiglio comunale ha urlato e fischiato ai suoi amministratori, nonostante tutto è passata la delibera a favore dell'alta velocità, i soldi per qualcuno profumano.
La triade* canta vittoria e allarga la proposta all'intera valle facendo leva sul pd locale.
Il pd locale, proprio nella mia bella cittadina, risponde picche alla triade.
Signori, stiamo togliendo la polvere agli elmetti, venite a prenderci se riuscite.

*Bresso, Saitta e Chiamparino - rispettivamente regione, provincia e comune

sabato 26 settembre 2009

libertà.. ti ho vista passare veloce

leggi tutto l'articolo cliccando qui

trasmissioni come Annozero rispettino l’impegno, assunto nel contratto di servizio, a garantire un’informazione completa e imparziale». Per Scajola «la televisione non può sostituire le aule dei tribunali soprattutto quando la magistratura non ha rilevato alcun elemento per aprire inchieste sul presidente del Consiglio. Stiamo attraversando una stagione di veleni che sconcerta i cittadini. Queste aggressioni - per Scajola - sono la risposta disperata alla politica del fare del Governo Berlusconi, nell’illusione di sovvertire il risultato elettorale».

On. scajola avrà mica paura che trasmissioni come Annozero tirino fuori nuovamente notizie così? Mi faccia il piacere onorevole... i cittadini non sono sconcertati, sono schifati.
Semmai, gli sconcertati siete voi, o meglio dovrei scrivere preoccupati..o no?

venerdì 25 settembre 2009

Paura di amare

Oggi giornata di coccole.
Il giorno in cui dico addio ai pelacci è sempre giorno di coccole.
Simona, è la mia torturatrice.
E' una donna coraggiosa, ha aperto il suo centro estetico un anno fa, con mille paure miste a speranze.
E' andata bene, ogni giorno la sua agenda è piena.
Le donne amano coccolarsi, anche gli uomini ha scoperto.
L'ho sostenuta, anche quando piangeva, anche quando mi diceva davvero, davvero, davvero credi che andrà bene?
E' passato un anno, Simona ha trovato anche l'amore.
Lei è bellissima, proprio tanto bella.
Ha alle spalle una storia dolorosa e una bambina, amica di f&u.
Sta disfando casa e tra qualche giorno andrà ad abitare insieme al suo fidanzato, tra qualche mese marito.
Ha inscatolato libri, vestiti, candele e lacrime.
Ha pianto tanto.
Ha paura.
Lascia una piccola mansarda per un appartamento con giardino.
Ha trovato faticosamente un equilibrio in quei quaranta metriquadri ed ora sta inscatolando tutto per spiccare di nuovo il volo.
In quella piccola mansarda è cresciuta e con lei la sua bambina.
Ha paura di sbagliare ancora, ha paura di soffrire di nuovo, non riesce a contenere la gelosia, in realtà non è gelosia, è la paura di essere abbandonata e allora guarda con sospetto tutti e i suoi pensieri si riempiono di castelli, abitati da orchi e streghe.
Confidenze da lettino, uno strappo, una lacrima, uno strappo un sorriso, uno strappo un .. davvero lo pensi?
Penso che sia difficile vivere, penso che sia difficile ricominciare ad amare, penso che sia ancora più difficile quando i bambini ci guardano.
Penso, nonostante tutto, che la bella Simona, abbia tutte le carte in regola, per vincere questa partita.
E' innamorata, determinata ed ha un'infinita voglia di famiglia.
A tutti quelli che stanno spiccando il volo.. un abbraccio.
Davvero.

mercoledì 23 settembre 2009

Basta crederci.. ovvio

Alzi la mano chi non ha ancora visto lo spot tv del quotidiano di feltri.
Fantastico. Propaganda di governo allo stato puro, sfrontatezza che fa impallidire l'unità

Più mani che battono su una tastiera di una vecchia macchina da scrivere.
Voce fuori campo: "è il quotidiano che da voce alla maggioranza degli italiani.. fallo diventare il primo quotidiano in Italia, leggi e diffondi anche tu il giornale"

se andate oltre la voce e vi concentrate sul messaggio visivo leggerete: "stiamo scrivendo l'unico quotidiano che rappresenta la maggioranza degli italiani"

Poi l'immagine del futuro quotidiano-scavolini, la testata ben visibile e subito sotto la notizia:
CASE AI TERREMOTATI ABRUZZESI
LA MISSIONE E' COMPIUTA

Intanto due chicche:
la prima è che gira voce che il direttore comprerà la testata, in questo modo i maligni la finiranno di dire che è il giornale di famiglia del silviastro, si tratterà di un quotidiano completamente indipendente
la seconda è che la daniela scippatrice di veli sia andata oggi a trovare il direttore e che fosse in gran forma...
mah!

lunedì 21 settembre 2009

Storie delle donne velate, ovvero quando l'arte porge una mano

La scorsa settimana ho ricevuto un invito.
Lei è un'artista, Giuliana Cusino, allieva del maestro Della Betta.
Inaugurerà la sua mostra sabato 3 ottobre, sarà un'inaugurazione al termine di un'altra inaugurazione, quella delle terre del fuoco, esposizione di ceramiche e di tutto quello che attiene alla materia cotta nel fuoco, di noti artisti e volti meno noti.
Ritorno a farlo per due motivi.
Il primo è che quell'invito scritto direttamente alla minu e non ad una mailing list, mi ha fatta volare alto e davvero non vedo l'ora di vedere le sue nuove opere e di poterle dire, sono la minu, sua appassionata ammiratrice.
La seconda ragione è che la sua mostra è dedicata alle "donne velate"; l'invito è arrivato quasi contestualmente alle urla della Daniela Santanchè contro le donne velate appunto ed io.. io con tutto il rispetto per le donne velate, alla santanchè il velo glielo metterei e glielo legherei anche stretto, magari proprio come un bavaglio.
Ovviamente, non sono neanche io d'accordo che queste donne siano costrette ad andare in giro con il volto velato, ma reputo che ogni contestazione debba essere attuata nei modi e nei tempi giusti.
Ho provato pena per lei Daniela, non perchè l'abbiano spintonata, unicamente perchè non è in grado di capire tempi e luoghi dove contestare.
Lei che con la politica ci mangia, sappia usarla nel modo migliore.
Non ci faccia vergognare di appartenere all'universo femminile.
Faccia uno sforzo.. suvvia.

sabato 19 settembre 2009

a proposito dell'influenza

Ho chiesto al duttur delle donnette (guard runner - disordine dei medici) indicazioni sulla vaccinazione contro l'influenza.
Ho stima e simpatia per guard runner, il duttur, seguo ormai da tempo il suo blog, ha pagato sulla sua pelle, in un recente passato per l'incompetenza di alcuni suoi colleghi.
Questo, se possibile, lo ha reso ancora più attento e sensibile.
Ricordo un amico che dopo essere stato colpito da un grave lutto, dovuto alla leggerezza di un ginecologo, che in seguito ha pagato anche penalmente, ma ormai il dado era tratto, bene.. questo amico mi diceva "da oggi se avrò male all'orecchio destro andrò dal medico competente in orl del lato destro e viceversa se mi fa male quello sinistro. E poi , andrò a sentirne almeno un altro e in ultimo mi affiderò nelle mani di Dio".
Scusate la lungaggine, ma questo per meglio sottolineare la stima che mi lega a guard runner, medico che molti di voi seguono da prima che io lo leggessi. Nel suo blog leggo quello che desidererei ogni medico ammettesse, nel suo blog leggo che prima di tutto un medico deve essere un uomo.
Ecco il commento estrapolato dal post precedente a proposito della profilassi anti-influenzale:


cara minu,
personalmente mi sono sempre vaccinato anche se più che vaccinazione (1 sola dose non si può definire vaccino), quella antiinfluenzale potrebbe definirsi desensibilizzazione nei confronti di un determinato virus. E poi, questo virus "annuale" è quello che dall'altra parte del globo, durante l'inverno australe, ha causato una sindrome influenzale.Su questo si prepara il vaccino che verrà commercializzato in europa. Ma quante mutazioni può subire quel virus spostandosi dall'australia all'italia, di persona in persona? tante, direi io.forse troppe per essere realmente efficace.E poi questo è calibrato su un solo ceppo di virus; e gli altri 10.000? Comunque val sempre la pena di farlo;se l'influenza arriva, questa si manifesta solitamente in modo più attenuato e dura di meno, anche se molti pazienti mi dicono:l'anno scorso mi sono vaccinato per la prima volta e mi sono preso l'influenza.non mi era mai capitato prima.Diverso è il discorso dell'allarmismo pro-vendita;c'è gente che si arricchisce a dismisura in questo modo. Quindi fallo, ma sapendo bene quello che stai facendo (aspetti medici e di marketing).
...dimenticavo, questo vale per gli adulti. i miei figli non sono mai stati vaccinati per l'influenza. per tutto il resto si (vedi meningite da pneumococco,varicella ad esempio).se sono sani, una influenza sarà fastidiosa, ma sicuramente non pericolosa come vogliono farci credere.
ciao

giovedì 17 settembre 2009

questo grande casco di banane a forma di stivale

Ci sono giornate pesanti, nelle quali si sommano eventi personali e altri che nulla hanno a che fare con il personale.
Mentre parcheggiavo l'auto, la radio dava notizia dei morti di kabul, della conta dei cadaveri dei soldati italiani che si vanno a sommare a quelli americani, a quelli francesi a quelli di tante nazionalità.
Risultato al quale vanno aggiunti i morti dei civili afgani, bambini, donne, anziani.
Ho pensato a Luigi, a Felice alle loro fidanzate, alle loro famiglie.
Ragazzi del sud che scelgono una strada difficile, un'alternativa alle poche proposte lavorative che il meridione è in grado di sfornare.
Ho già parlato di loro ed oggi ritorno a farlo, con un nodo in gola.
Questo post è dedicato a tutti i nostri giovani uomini, che partono per pagarsi il mutuo, la rata dell'auto, per sostentare le loro famiglie, per guadagnare tre volte di più rispetto a quello che la caserma offre loro ogni mese e credetemi non è tanto, davvero, è uno stipendio al pari di quello di un operaio, nulla di più.
Portano le loro divise con orgoglio, i loro cognomi stampigliati sul cuore.
Amano l'Italia più dei nostri parlamentari, che prendono almeno 15 volte il loro stipendio, quei parlamentari che oggi si commuovono dandone comunicazione in parlamento.
Ragazzi che partono con la consapevolezza che potrebbero non tornare, che accettano questa eventualità come una possibiità legata al loro ruolo.
Oggi toglierò dalla porta l'adesivo "italia, repubblica delle banane" perchè è indecoroso per Luigi e per Felice e per tutti quei loro colleghi che, nonostante tutto, difendono questo grande casco di banane a forma di stivale.
Love and peace.

martedì 15 settembre 2009

don minzo... un consiglio, sdraiati anche tu sui binari della tav

Due cose

Una: Ferrentino è tornato a casa, insieme al movimento, con lui i sindaci della valle. Festeggiamo il figliol prodigo. Sfila e infila dalla legge obiettivo, ora è tornato da noi, dalla sua gente. Pronti per un altro autunno caldo?

Due: Don Minzo è quasi pressochè ineguagliabile. Nonostante la mia promessa di non guardare più il tiggì nazional comico, ci sono cascata ancora. Il messaggio che don minzo oggi ha cercato di fare passare è quello che l'alta velocità porta bene. Un bambino è nato nel tgv, sano, i medici e il personale infermieristico presenti a bordo hanno aiutato la donna a partorire senza l'ausilio di attrezzature e un ubriaco che ha scelto di morire sdraiandosi sui binari dell'alta velocità ne è uscito praticamente illeso. Durante i servizi, in onda nel tiggì delle 13,30, il sottotitolo: - vita ad alta velocità -
Don Minzo ... sei impareggiabile, peggio dell'insetto che stasera manderà in onda il reality show della consegna delle chiavi, con il silviastro vestito da san pietro

ps: domenica abbiamo avuto sulla testa un elicottero che ha fotografato il territorio per tutta la giornata.. pronti gli elmetti? Porcaccia, il tempo di riporlo ed è già subito ora di indossarlo

lunedì 14 settembre 2009

Metodi di scelta

Proviamo a sondare.
A quanti di voi interessano gli amplessi del Silviastro, dei suoi amici e dei suoi nemici?
E' una questione di come lo fanno, dove lo fanno o piuttosto con chi lo fanno e se pagano per farlo, direttamente o indirettamente?
Influiscono i loro amplessi in cabina elettorale?
Temo possano fare il modo di screditare chi sta a sinistra perchè poco viril-macho.
Feltri per cortesia, smettila di frugare tra le veline degli atti processuali.. possiamo anche votare senza necessariamente fare la conta dei preservativi.
Abbiamo altri metodi di scelta, noi.
Riusciamo ad apporre la crocetta sui lenzuoli delle schede elettorali, valutando programmi e nefandezze compiute nel governare o nel fare opposizione.
Echecavolo!
Grandi uomini politici del passato.. possibile che il vostro dna si sia disperso nel vento?
Idem per i giornalisti...

venerdì 11 settembre 2009

nuovo metodo di caccia: il bracciale

Questo post lo dedico a Giulia.
Il bracciale me lo ha regalato lei lo scorso natale, lo ha comperato in una bottega di un artista madrileno che fabbrica armature per film.
Beh anche il mio bracciale è un'arma, un'arma da caccia.
Caccia all'uomo.
Lo so, lo so.. la location non è molto romantica, ma le ultime tendenze dicono si peschi bene.
Una volta si chiamava città mercato, da qualche anno, forse dieci è Auchan, ma io mi ostino a chiamarlo questo grosso centro commerciale -città mercato-
Immaginatevi la scena e la situazione e imparate l'arte.
Immaginatevi la minu in compagnia dell'imbrattatele e di f&u.
La prima che ci mette tutta la sua creatività per scegliere il materiale scolastico, l'altra che anzichè aiutarmi con quadretti e righe con o senza margini, mi indica ogni genere di pianta e meglio della bettini finge una disidratazione pur di non impegnarsi anche solo nell'acquisto di un quaderno, completamente refrattaria alla parola squola, sì proprio con la q.
Immaginatevi la minu che stravolta arranca verso la cassa spingendo un cestino stracolmo di carta, convinta di dovere comprare solo due cose e invece lo riempie di centoventieuro di cultura.
Immaginatevela tuffata nella borsa alla ricerca del portafoglio perchè è quasi arrivato il suo turno.
Le fanciulle sono sparite, vagano nella corsia giochi.
Immaginatevi la minu che apre il portafoglio e si accorge che sono sparite le tessere sanitarie e soprattutto è sparito il bancomat.
Panico.
E ora?
Chi avrà rubato tessere sanitarie e bancomat?
Cuore che batte forte, quasi viene fuori.
Ultima sfiga tra tante sfighe.
Si toglie dalla fila, respira profondamente, riflette nella nebbia dei pensieri ormai fuori controllo.
Rificca testa e mani nella borsa ed ecco che riappaiono tutte insieme tessere sanitarie e bancomat.
Immaginatevela mentre finge che nulla sia successo e si rimette in fila in un'altra cassa.
E mentre è intenta a caricare la quintalata di carta e matite e pastelli e tempere sul nastro trasportatore, le passa accanto una giacca grigia, si china per prendere un sacchetto et voilà.
Catturato.
L'arma a forma di bracciale s'infila nell'asola dei suoi bottoni, rimangono incastrati, lui con il sacchetto tra le mani, io con un album da disegno.
Cerchiamo di liberarci, impacciati.
Il sacchetto cattura l'album, ci intrecciamo.
Intervengono ridendo i clienti in fila, ridono, ridiamo anche noi.
Però niente male... penso grazie Giulia, grazie grazie.
Poi interviene lei.
Porcaccia.
L'unica che non ride. Nata senza il senso dell'humor.
Ci libera, lo prende per la giacca strappandogli il sacchetto dalle mani e lo porta via.
L'uomo si lascia trascinare voltandosi indietro, guardandomi ed aprendo le braccia, in segno di resa.
La cliente dietro mi sussurra.. "bella mossa, la adotterò anch'io".
E' tutto un fiorire di occhiolini.
Mi aspettavo un applauso.
Toccherà che affini la tecnica.
Grazie Giulia, a buon rendere

giovedì 10 settembre 2009

on va commencer, sottotitolo: l'estate è finita

Chi ha figli sa che la fine dell'estate è segnata dall'inizio della scuola e non dalle foglie che cadono o dal lavoro che riprende dopo le vacanze.
Oggi, ad Avigliana, è terminata l'estate.
L'imbrattatele ha iniziato la terza media, o come vuole il linguaggio italico degli anni duemila, il terzo anno della scuola primaria di secondo grado.
Sarà, ma a me, piace di più dire terza media.
Allegra, come al solito.
Esuberante.
Abbiamo scelto di farci una passeggiata, i tempi c'erano.
Ha parlato per tutto il tragitto, una frase la risata, seconda frase la risata, terza frase la risata.. quarta frase e.. o mio dio mamma siamo arrivate, che paura!
Bacio e sparisce tra la folla.
Come Houdini appare e scompare.
Ogni volta un piccolo tocco sulla schiena e un ciao mamma.
E' trascorsa una lunga estate, sarà un lungo inverno.
Dovremo pensare al nuovo indirizzo scolastico, dobbiamo superare la paura della grande città.
Lo faremo a partire da domani o magari da dopo domani.
Qualche idea è già nel cassetto.
Lunedì toccherà a fichi&uova e lì la vedo dura.
Il suo motto è "scuola non mi prenderai mai"
Intanto qualcosa, malgrado il suo ostracismo, sta entrando.
A sarà duraaaa, motto della nostra valle, da leggersi con i due puntini sulla u.
Buona fine estate, purtroppo, a tutti

mercoledì 9 settembre 2009

qualche paletto è bene piantarlo

Altro che donnette, solo un fesso come il principe danzante poteva definirci tali.
Oggi ho avuto un colloquio con il sindaco della mia bella cittadina.
"vieni" mi ha detto, "sono contenta di vederti"
Non ho particolare confidenza con lei (il mio sindaco è donna), ma abbiamo imparato in questi anni ad apprezzarci e in alcuni momenti anche a contestarci.
Mi ha accolta nel suo ufficio, dove si respira un'aria da alto medioevo.
Sprofondate nelle antiche poltrone abbiamo parlato a lungo.
Tempo addietro, durante le consultazioni dell'allora nascente PD, avevo richiesto dei paletti, ovvero di ostacolare le aziende che intendevano delocalizzare i loro siti, avevo suggerito di fare pagare loro un prezzo, una sorta di compensazione e per quelle aziende che entravano nel territorio di firmare un accordo con le amministrazioni, un accordo con il quale s'impegnavano ad assumere i residenti del luogo, almeno in una certa misura percentuale.
Ero stata applaudita e contattata in seguito per chiedermi se ero interessata a seguire i lavori della consulta.
Avevo risposto con un pernacchione, era un periodo in cui i partiti mi procuravano un senso di nausea, non che l'abbia superato.
Il mio sindaco oggi mi ha ascoltata con interesse, in certi momenti i suoi occhi si facevano più lucidi, in altri si accendevano di entusiasmo.
Le ho lasciato sul tavolo diverse proposte, mi ha promesso che ci avrebbe riflettuto.
Ci siamo lasciate con un abbraccio e la promessa di reincontrarci.
Quando le ho voltato le spalle mi ha richiamata, si è avvicinata e mi ha ringraziata per la franchezza.
Oggi volo, sono contenta.
Il mio cielo è sempre meno scuro.
Minu, la vostra donnetta, che sta lottando per un futuro migliore, per se stessa, per le sue piccole donne e per tutte le donnette, che i dirigenti senza scrupolo, hanno lasciato in grosse difficoltà

martedì 8 settembre 2009

tadannnnnn

Ieri ho avuto un colloquio di lavoro.
L'azienda è a dieci minuti da casa mia.
Il ruolo è attinente alle mie capacità, sono arrivata con gli occhi cerchiati e qualche difficoltà di parola.
La signorina eni gas power mi ha messa veramente a dura prova.
Nonostante tutto al termine del colloquio le due esaminatrici hanno guardato il calendario e mi hanno chiesto se mi andava bene iniziare il 5 di ottobre, un lunedì.
Pensavo scherzassero.
Ho risposto che poteva essere una data giusta, il tempo di riprendere e lasciare la mia mobilità.
Ho anche suggerito, qualora valutassero qualche candidatura più idonea, di informarmi cosicchè da continuare la mia ricerca.
Insomma sono andata via con disincanto, stranita.
Oggi l'agenzia interinale che mi ha segnalata all'azienda mi ha chiamata.
La ragazza manpower era molto più contenta di me, mi ha girato le sue congratulazioni, raccomandandomi di incrociare le dita ancora per qualche giorno perchè non c'è ancora un contratto firmato.
Io sono qui, più passano le ore e più sorrido.
Sarò disoccupata per due giorni.
Se penso al mio stato d'animo di due settimane fa, mi sento protagonista di una favola.
Perchè trovare lavoro in questo periodo è come vincere un terno al lotto, è come sentirsi protagoniste di una favola a lieto fine.
Sta accadendo tutto così in fretta che mi gira forte forte la testa.
Farei un girotondo con tutti voi, felice di condividere la mia gioia

ahhh che bella litigata

ahhh che bella litigata.
Talmente furiosa che l'uomo call-center della signorina eni gas power alla fine quando gli ho chiesto le generalità mi ha attaccato il telefono in faccia.
Ritelefono e come per incanto entro in contatto con una persona gentile e disponibile.

Alla fine della fiera mettendo insieme le tre telefonate con il call center della signorina eni gas power scopro:

1) una verifica sul contatore mi costa 250 euro nel caso tutto risulti regolare - dom 6 sett
2) una verifica sul contatore mi costa 80-100 euro nel caso tutto risulti regolare - mar 8 sett
3) la lettura affissa sulla porta non viene inserita nei calcolatori.. fessa io che mi prendo la briga di consumare dello scotch - scorbutico del mar 8 sett
4) la lettura affissa sulla porta non viene inserita nei calcolatori se nei giorni precedenti la signorina eni gas power emette la fattura . signorina gentile del mar 8 sett

La signorina gentile mi ha suggerito una prova pratica che non mi era venuta in mente, stasera chiudo il rubinetto del gas prendo i numeri del contatore e domani mattina prima del caffè moka rileggo per vedere se qualcosa è cambiato, perchè secondo lei un consumo di 22 metri cubi in tre mesi è comunque eccessivo e fa pensare ad una perdita di gas.

Insomma.. a tutti voi del blog, un suggerimento per non trovarvi ad avere il salasso che ha avuto la minu. Comunicate i numeri del contatore nei giorni segnati nell'ultima fattura, controllate le vostre bollette e se pagate poco, pretendete di potere pagare di più.
Così è la vita.
Vado a spedire il reclamo scritto, a presto signorina eni gas power.

lunedì 7 settembre 2009

Cara signorina Eni-gas

Sentirsi paperino senza averne il becco.
Sertirsi paperino quando al termine di una bella domenica di sole e di sorrisi apri la cassetta delle lettere e ci trovi dentro la fattura del gas, apri la busta e stramazzi a terra emettendo uno squarabeck.
SETTECENTOUNEUROVIRGOLACINQUANTACENTESIMI!!!!
Ora mia cara signorina Eni, vorrei dirle che sono terribilmente arrabbiata.
Da sei anni io consumo mediamente 40 metri cubi di gas il che mi porta a pagare bollette che variano dai 25 ai 35 euro per trimestre, mai mai e poi mai sono arrivata a consumare 1200 metri cubi di gas.
Mi dice che i miei consumi sono altamente sottostimati e quindi avrei dovuto aspettarmi un conguaglio.
Ma io, cara signorina eni-gas, non ho stimato tantomeno sottostimato e certamente neanche sovrastimato nulla.
Caso mai lo avrà fatto lei.
Vorrei sapere: i suoi tecnici, dei foglietti sui quali ho segnato in tutti questi anni i numeri del contatore e che ho puntualmente affisso sulla porta di casa con tanto di scotch., cosa ne hanno fatto, considerato che non sono mai stati inseriti nel vostro calcolatore?
L'unico foglietto fortunato degno di nota è stato l'ultimo, che ha pagato per tutti.
Mi dice che avrei dovuto comunicare la lettura usando il telefono ed io di rimando le chiedo il senso di avere nel libro paga l'esercito di omini rileva numeri dei contatori.
Mi dice che molti di loro non rilevano i numeri affissi sulle porte di casa perchè potrebbero essere falsi.
Signorina Eni si rende conto di quello che dice?
Alla mia pretesa di fare una verifica sull'attendibilità del contatore mi risponde che qualora risulti non compromesso dovrò pagare duecentocinquantaeuro, che si sommerebbero ai settecentouneurovirgolacinquantacentesimi, fantastico.
Avete inventato insieme ai vostri cugini enel, telecom, smat un bel sistema per arginare le proteste, sempre dalla parte dei consumatori neh?!?
Beh, c'è sempre una buona notizia, mi dilazionate la somma in quattordici rate, la cosa cambia, totalmente, posso finalmente dormirci sopra.
Avessi un esercito di avvocati la farei perseguire per comportamento negligente, purtroppo non ho di che pagarli, ma non disperi.. esistono le associazioni in difesa dei consumatori.
Con tutto il mio disprezzo.
Squarabeck

sabato 5 settembre 2009

Milano, città piena d'intrattenimenti e proposte culturali.. così la vedeva il principe danzante

E tra i tanti intrattenimenti e proposte culturali oggi le donnette grazie alla collaborazione in diretta del fuggitivo vi segnala che...
e' in corso in queste ore, a pochi passi dalla sede de il giornale, una manifestazione contro il regime mediatico e il giornalismo servile e quadrista.
Ad organizzarla Piero Ricca, l'uomo che diede del buffone al silviastro, quello che gli consigliò a voce alta di farsi processare, quello che fece indignare così tanto il premier al punto da chiederne l'identità per poterlo poi denunciare.
Ricca fu condannato ad un'ammenda di 500 euro e successivamente assolto dalla cassazione che annullò la sentenza.
L'avvocato del silviastro accolse con sgomento ed amarezza l'assoluzione, dichiarò "come si può pensare che dare del buffone a chiunque, anche a un semplice cittadino, possa essere socialmente utile e persino indurre al rispetto delle leggi. Ho troppo rispetto per qualificare questi giudici, ma non c'è poi da stupirsi se dico che della magistratura non ho più fiducia".
Forse in seguito a questa assoluzione il silviastro si è preso la libertà di dare del coglione ai cittadini, chissà, mah!
In any case, Ricca oggi sta difendendo la libertà di stampa, tra l'indifferenza di chi continua tranquillamente a fare shopping in centro città.

venerdì 4 settembre 2009

Fi-fi-fi-fi lippo timi

Lu.. sei contagioso.
Ho visto e rivisto e ancora visto l'intervista di Filippo Timi con Daria Bignardi e poi l'ho cercato ovunque in questi giorni, volevo quasi consigliarlo alla mia esaminatrice ieri.
L'imbrattatele e f&u non ne possono più.
Ho cominciato a balbettare anche io, forse per simpatia, non lo so.. però lo faccio.
Per chi ancora non lo conoscesse.. si accomodi qui e qui .
Avrei voluto commentarlo sul tuo blog ma non c'è stato verso di farlo., technical problem .. tiè, notato my english language?
Allora lo faccio qui.
Lo avevo già visto in -come dio comanda- e in -saturno contro-, ma conoscerlo fuori dalle quinte ci si rende ancora più conto di quanto bravo sia. Un vero regalo per tutti noi.
Grazie velenoso-lu ;)

non c'entra per niente con timi, o forse un pochino sì, visto che ha dichiarato che il peggior politico secondo lui è berlusconi, beh in ogni caso, vi consiglio di leggere l'ultimo editoriale di d'avanzo su la repubblica, anche se noi donnette, quel che afferma d'avanzo lo urliamo da un po' . loro si svegliano adesso solo perchè è stato toccato il mondo della carta stampata, quantomeno, di certa carta stampata

giovedì 3 settembre 2009

to be continued

Sì, forse ha ragione Miranda, qualche stella sta iniziando a rischiarare queste notti buie.
Oggi ho avuto il mio colloquio.
Nervosetta e ansiosa già dalle prime ore del mattino.
Poi l'imbrattatele e f&u hanno iniziato a darmi consigli pratici.
Fatti una bella doccia, lavati i capelli, prova questo balsamo e via dicendo.
No, niente eye liner, solo una passata di matita nera.
Rossetto marrone, dona con l'abbronzatura.
Poi siamo passate ai vestiti.
Qualche lamentela sulla scollatura, ho evitato il burka, camu ne sa qualcosa quando dobbiamo uscire è tutto un brontolare.. l'imbrattatele ci vorrebbe sempre con un bella maglia di quelle a collo alto.
Insomma sono uscita mentre mi urlavano: vai... sei una vera gnocca
Ridendo e con mille raccomandazioni urlate per la tromba delle scale.
Così le due piccole donnette mi hanno aiutata a stemperare l'ansia da colloquio.
Mi è piaciuto, proprio tanto.
Di quelli che non sempre ti capitano.
Di quelli che esci convinta di essere già a libro paga.
Di quelli che guidi quasi decollando verso casa.
Di quelli che quando torni a casa e comunichi al parente prossimo dell'imprenditore noto a livello nazionale, oserei dire anche internazionale e oggi scopro addirittura mondiale, cosmico ancora no (nota per favoloso25), ti guarda strabiliato, stupito, contento e poi dice.. domani e lunedì sono a casa, non ci sono commesse.
Echecavolo.
To be continued, sto già entrando nella parte.. questi vogliono un inglese fluente
Stay tuned

ps: vi ho raccontato il sogno di questa notte? Silviastro ci ha rinchiusi tutti nei tombini.. TUTTI

mercoledì 2 settembre 2009

il germe xenofobo

Sono preoccupata.
Ci sono riusciti anche con me.
Ieri sono andata in cerca di energie.
Normalmente le trovo sul lago, soprattutto nelle giornate velate, quelle in cui il sole sta timido timido dietro le nuvole e ogni tanto manda giù polverine di stelle sull'acqua.
Ho comprato la repubblica, perchè costa meno della stampa e perchè in questo periodo è decisamente più divertente, ho comprato un pezzo di farinata e un pezzo di pizza, due pezzi così ci esce gratis la bibita, almeno credo che ci esca gratis e mi sono seduta sul muretto del piazzale della madonna dei laghi.
Una piccola chiesetta sul lago, mia mamma mi ripete sempre ogni volta ci passiamo davanti, che quel piazzale davanti alla chiesa, ha visto la mia prima uscita pubblica, avevo 40 giorni quando sono uscita per la prima volta di casa, una volta usava così, i bambini li tenevano in quarantena, proprio come i nostri emigranti ad Ellis Island.
Divagazioni da donnette.
Eccomi al dunque.
Mentre cercavo di fare fluire le energie cosmiche e per ottimizzare i tempi mangiavo farinata prendendola a tocchetti e rispondevo al cellulare (grazia vuole che lo abbia sentito, perchè camu sostiene sempre che perderò l'occasione della mia vita tenendo il telefono in cantina), sono arrivati due in motocicletta, con tanto di casco.
E' stato istintivo, ho portato subito la mano alla borsetta.
Ho allungato l'orecchio verso i loro accenti.
Ho seguito i loro movimenti.
Ho chiuso il pacchetto della farinata e messo il tappo alla bottiglietta d'acqua.
Ho avuto paura.
Ne ho avuta anche quando ho visto che si trattava di una coppia formata da un adulto e da un ragazzino, adolescente immagino, non hanno tolto il casco.
Devono avere intercettato la mia paura, stavo lì seduta sul muretto stringendo forte i manici della borsa, senza neanche un pochino d'imbarazzo.
Sono andati via e invece di rilassarmi ho continuato a guardarmi intorno, circospetta.
Poi è arrivata una coppia, si sono tenuti per mano uscendo dall'auto, ed io ho continuato ad avere paura, ho nuovamente allungato l'orecchio verso i loro accenti.
Questo continua ondata di sentimenti xenofobi ha in qualche modo bagnato anche me.
Qualche giorno fa se ne parlava in famiglia.
Con toni molto accesi.
Mi hanno dato della comunista, come se la compassione possa avere uno stampo unicamente comunista. Mi ha tacciato di essere tale un parente cattolico praticante, del quale ho molta stima.
Ero angosciata, avevo pensato che se erano riusciti ad arrivare a lui, avevano già contagiato la maggior parte della gente.
Ed eccomi qua, con i manici della borsa stretti tra le mani.
Con le orecchie tese verso gli accenti.
Con lo sguardo indagatore.
Porcaccia.

ps.. interessa a qualcuno che domani mi colloquieranno? Sì proprio nell'azienda dell'imprenditore nazional cosmico?

martedì 1 settembre 2009

fanculo alla ciccia di paola

Diciamo che non è un bel periodo, diciamo che è proprio un settembre nero ma proprio nero e che quando dico nero, credetemi è proprio nero china, nero seppia, nero buio senza luna, insomma nero.
Nel nero di seppia ci metto anche l'imprenditore importante a livello nazionale oserei dire anche a livello internazionale.
Ieri, l'impiegata di un'agenzia interinale, mi dice che hanno aperto una posizione che potrebbe essere interessante, in linea con il mio cv.
Lo so, lo so che siete amici internauti intelligenti e astuti e avete già capito..
Il ruolo aperto è proprio alle dipendenze dell'imprenditore importante a livello nazionale oserei dire anche internazionale.
Oggi mi presenteranno.... pagherei per vedere la sua faccia.
Pagherei.
Vado, ho questioni ben più importanti da risolvere oggi.
Grido di battaglia... FANCULO ALLA CICCIA DI PAOLA!!!!