ovvero le lavoratrici che hanno provveduto lottando e perdendo (in parte) a contrastare le decisioni del general manager riguardo lo spostamento degli uffici commerciali da Pianezza a Milano. Donnette non è un'idea mia ma del general manager! Un vivo ringraziamento.
giovedì 8 gennaio 2009
Libri: criteri di scelta
le librerie sono luoghi irresistibili per una curiosa come me. non sono attratta dalle classifiche top ten, il titolo è il primo elemento che mi attrae.. bel titolo? zacchetè e il libro salta tra le mie mani. Seconda e quarta di copertina vengono lette in un batter d'occhio (velocemente), se conformi alle aspettative del titolo, il posto nello scaffale di casa è quasi assicurato. Se dubbiosa vado sul design, ossia i disegni, le immagini, i colori etc delle copertine.
Una volta arrivati a casa devono superare la prima prova toilette.. lettura fitta fitta mentre sono intenta in altre funzioni (non mi addentro, avete capito no?). Se superata la prova è quasi assicurato che il contenuto venga letto in breve tempo, altrimenti il libro tende a stazionare quaelà per casa. E' anche vero che di tempo grazie all'imbrattatele e fichi&uova non ne abbia tanto, ma questa è forse solo una scusa.
Il proposito di quest'anno? E' mangiare tutti i libri lasciati in sospeso.
Ho inserito nel blog l'elenco di libri che mi sono prefissa di leggere nel corso dell'anno, quelli che stazionano quaelà. Per i primi due obiettivo raggiunto. Stasera andrò con il terzo. Voi come scegliete i libri?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
17 commenti:
io in libreria ci entro rigorosamente con non più di 25 euro o faccio una strage...dei libri che vuoi leggere ho letto gomorra, sostiene pereira e non ti muovere: bellissimi tutti e tre. io li ho letti in quest'ordine: pereira, non ti muovere e gomorra: per una forma di rispetto nei miei confronti è il caso che lo faccia anche tu.
p.s.
visto che non ti interessa lo scambio link ti dico che ti ho linkato :-)
I libri sono forse l'unica, vera, grande, indiscussa passione che ho, e dall'età di sei anni...se scopro un autore che mi piace poi leggo tutto quello che ha scritto, poi aspetto con ansia che scriva qualcos'altro. Nella lettura sono onnivora. Mi colpiscono le copertine, il titolo e a volte do fiducia all'editore (ad esempio ho comprato una sfilza di libri di Guanda dopo aver letto Una barca nel bosco di P Mastrocola, solo perchè mi era piaciuto da morire e pubbl da questo editore). Dei libri che vuoi leggere mi è piaciuto La solitudine dei numeri primi ed anche non ti muovere non è male ma solleva delle perplessità...
Buona lettura (io sto leggendo L'eleganza del riccio, ma ancora non decollo...)
Io ho appena letto "Gomorra", "La solitudine dei numeri primi" e "L'eleganza del riccio". Tutti e tre, a loro modo, molto molto belli. Ora sto leggendo "Uomini che odiano le donne" che è, devo dire, appassionante.
Di solito scelgo i libri dalla lunghezza (stupido, eh?): se superano le 300 pagine mi scoraggio subito e penso di non riuscirli a finire, per cui non li compro. Quest'ultimo che sto leggendo è stato un regalo, infatti è di 676 pagine! Ci sto provando, vediamo.
@Miranda: L'eleganza del riccio non mi è piaciuto fino alla metà, poi però l'evoluzione della storia mi ha fatto ricredere assai! (alcune remore sono rimaste, ma bazzecole)
I libri si scelgono in tanti modi: recensione, amici, fedeltà ad uno scrittore. Devo dirti però che spesso l'istinto, la copertina o l'incipit, ti porta a bellissime scoperte.
Quando riesco leggo qualche recensione e annoto il titolo che mi interessa, altre volte è la seconda o la quarta di copertina a ispirarmi, altre volte ancora è l'editore che mi guida tipo Einaudi, Sellerio,Adelphi che spesso pubblicano libri interessanti.Cerco sempre di alternare la lettura di qualche news editoriale con un classico, che fa sempre bene neeeeeeeeeeeee!!!!!
Ho letto Gomorra e la Solitudine dei numeri primi, gli altri tuoi titoli non sono nelle mie corde......la Fallaci poi men che meno!!!Lo so che ti alteri...ma io non riesco proprio a digerirla.
io saltello allegramente dalla mastracola alla fallaci passando per picouly. per la fallaci ho una vera e propria passione, non sempre condivido quello che scrive, ma adoro come lo scrive, il suo ripercorrere i concetti guardandoli da diverse angolazioni, adoro esattamente quello che a camu fa inorridire... ;)
Già quel suo ripercorrere e ripercorrere...lo trovo noiosissimo...
Il giorno dell'inizio del mio periodo da dottorando (2 anni fa) ho comprato La divina commedia. Pianifico di leggerlo tutto entro la fine del dottorando (poco più di un anno). Ho appena iniziato il Paradiso quindi sono in tabella di marcia.
Nel frattempo Semalutia mi ha imprestato La solitudine dei numeri primi, che ho adorato, e L'eleganza del riccio, che non mi entusiasma. Ma sono a molto meno della metà, quindi c'è tempo prima che decolli.
Di solito non mi faccio impressionare dai titoli. Anzi, di solito i titoli non mi piacciono mai, sono banali e non significano niente.
L'autore per me è fondamentale. E la storia, ovviamente.
Comunque leggo pochissima narrativa. Preferisco di gran lunga dei saggi.
adoro leggere e perdermi in libreria tra romanzi e saggi. mi lascio attrarre dai titoli, le copertine, le trame, gli autori e anche dai consigli di chi ha amato un libro prima di me! ho un debole per i polizieschi, Vargas e Carofiglio mi hanno conquistata, ma leggo di tutto! vado in vacanza con la mia scorta di libri, scelti appositamente e con molta cura. ho appena terminato di leggere Gomorra, ho letto non ti muovere (mi ha lasciata un po' così), ho divorato la solitudine dei numeri primi e (perdonami minu) non digerisco proprio la Fallaci! mi piace tantissimo leggere dediche, ringraziamenti e tutto quanto l'autore abbia voglia di scrivere oltre alla storia. leggo da quando ricordo ed è sempre stato il mio rifugio più sicuro.
abbia trovato il denominatore comune minimo dei lettori delle donnette: la solitudine dei numeri primi e gomorra
quest'ultimo è uno di quelli ancora da finire di mordere.. è stata una delle letture estive insieme al cappello pieno di ciliege e a tanti bagni di sole sulla mia chaise longue, ma questa è un'altra storia.
Sapete cosa mi piace delle librerie? il silenzio rispettoso, quasi religioso, rendo l'idea?
Minuuuuuuuuuu non far finta di nulla....alcune di noi sono anche accomunate dal non reggere la Fallaci..hi hi hi...
questo mi pone... come dire.. unica? leggetevi un uomo e innamoratevi perdutamente di lei e di alekos. qualcuno in passato mi aveva definita una sorta di panagulis, oddio mi aveva anche definita la moglie del che e poi, lasciamo stare, mi girano già così tanto in questo periodo.
finisco di stendere e riaffondo nuovamente la testa tra le pagine di camilla con la sue parti della mela, arveze' a domani
amo i classici e in edizione economica, rigorosamente
La mia scelta viene influenzata dal genere a cui appartengono, dalla fidelizzazione all'autore, dal titolo intrigante o dalla mia volontà di approfondire un argomento o un personaggio in particolare ... in questo periodo di rianimazione del pc mi sono dedicata al genere avventuroso, che mi distrae e diverte ... meglio se nelle versioni economiche!
red sei tornata... prrr prrr che non sono pernacchia ma tante fusa
eh voilà il gruppo al gran completo
buon 2009 ora lo possiamo proprio dire
Ultimamente ho riassaporato il gusto di "gironzolare" nelle librerie... quelle più assortite, e quelle che frequento da quando ero ragazzino.... possibilmente fornite di appositi "spazi" per la lettura, divanetti e angoli relax... oltre ai titoli "mirati" anch'io amo sfogliare velocemente le pagine, ma lo faccio soprattutto sui libri di autori che conosco già...
Un bacione
Oddio...la Fallaci...ci vorrebbe un post a parte. Io l'ho amata, ammirata, messa sul piedistallo da ragazza. Poi gli ultimi scritti...che delusione...argomentazioni pretestuose, parziali, dette con arroganza e rabbia...no non mi è più piaciuta. Oggi i suoi libri stanno nella mia libreria capovolti...il suo tradimento non l'ho ancora perdonato...
Posta un commento