mercoledì 25 febbraio 2009

diritto di passaggio

Sono gelosa, va bene, lo ammetto. Oggi mi è passato davanti senza neanche vedermi, come se fossi fatta di vetro. I suoi occhi verdi sono andati oltre, la vedeva senza neanche averla scorta.
Gli è bastata la voce per fargli infiammare lo sguardo.
Se ne è accorta anche Valeria, stavamo parlando come al solito animatamente, perché Valeria in quanto ad animosità mi batte dieci a due, le sue mani hanno smesso improvvisamente di gesticolare, ha guardato lui ed ha guardato me, le mie guance infiammate dall’invidia.
Lei infine si è accorta di lui, gli è corsa incontro, lui ha fatto qualche saltello, neanche fosse stato un piccolo canguro, poi si è rotolato per terra più volte, infine si è fermato a pancia in su, allargando bene le zampe posteriori lasciando scoperta la pancia alle sue carezze.
E’ assodato, lo vado dicendo da un po’ ma un pochino ci speravo. Speravo che mi tenesse in considerazione visto e considerato che le pappe che divora gliele compro io, visto che sono quella che alla sera fa due rampe di scale a scendere e due a salire per andare a sottrarlo dai giochi quotidiani nel giardino condominiale insieme a Napoleone e Zenzero. In realtà non conosciamo i loro nomi. Napoleone e Zenzero glieli abbiamo affibbiati noi. Napoleone perché quando corre sembra un fiero condottiero e Zenzero perché ci ricorda il profumo dei biscotti.
Insieme formano un trio unico, passano il loro tempo a rincorrersi, a farsi agguati nascondendosi dietro i cespugli o nell’erba alta quando l’amministratore decide che il giardino condominiale debba trasformarsi in giungla.
Ma quando zorba vede fichi&uova, o fichi&uova vede zorba tutto si annulla, le prime coccole del mattino, le coccole del prima e del dopo scuola, le coccole della nanna, tutto si confonde in un abbraccio, i capelli biondo cenere dell’una avvolgono il pelo nero lucido dell’altro.
Non mi resta che vivere a margine questa straordinaria storia d’amore, l’amore di un gatto e una bambina.
E’ così che riprendiamo a discutere animatamente io e Valeria mentre i due si rincorrono per le scale. E’ amore cara vicina, inutile che tenti, complice l’allergia felina di tuo figlio, di dividerli. Oggi te ne sei resa conto anche tu una volta di più. Questo gatto deve vivere con lei e da gatto libero deve essere altrettanto libero di passare davanti alla tua porta per raggiungere la sua banda

6 commenti:

Unknown ha detto...

che bella storia d'amore !!! bhaaaaaa (sigh) voglio anch'io un gatto di cui innamorarmi .... ma non me lo vogliono lasciar prendere .... sigh !

Semalutia ha detto...

Bellissimo racconto! Avevo anch'io una gatta, Nike come la dea della vittoria, bella ma alquanto rustica. Si faceva coccolare solo quando voleva lei. Un po' come mia figlia Luna...

the muffin woman pat ha detto...

anche io un gatto. o un cane. amore spassionato.

Samantha ha detto...

Parli con una gattofila cara Minu,quindi capisco perfettamente.Scelgono loro a chi destinare le loro fusa..spiriti liberi e fieri.Per questo li adoro!Pensa che una delle nostre micie ogni mattina entrando in casa si precipitava nella camera dei bimbi e saltava nel letto della mia piccola per svegliare proprio lei!!!Così il risveglio tra fusa e coccole era più dolce!Non potrei mai vivere senza di loro,ed anche i miei figli son stati contagiati dalla stessa passione. Deve esser fiera F&U di essere stata scelta come compagna di fusa! : )

Minu ha detto...

fichi&uova è pazza di zorba, lo era anche di milk anche se aveva scelto me. fichi&uova adora ogni tipo di animale e loro amano lei, incredibile vederla a contatto con i cavalli, incredibile vedere questi enormi animali che si chinano per baciarle la testa e richiamano la sua attenzione quando si distrae.
Samantha ho visto su feisbuk la foto del tuo gatto, identico a zorba!!

Miranda ha detto...

Tra cuccioli si intendono... poi i gatti sanno distinguere tra i ruoli familiari, a chi spetta la cura della pappa e a chi le coccole...