giovedì 12 marzo 2009

l'ottimismo? il sale della vita, sì per qualcun altro

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PCCITY.. è presente anche nella vostra città?
Nella mia vi comunico che, nonostante il "nostro" sigh e strasigh premier silviastro ci inviti all'ottimismo, ha chiuso i battenti. Serrande abbassate con tanti bigliettini attaccati, PCCITY sta cambiando sede, gentili clienti rivolgetevi ad UNIEURO, quello dell'ottimismo che è il sale della vita.
Strano vedere le serrande di un centro commerciale chiuse, un piccolo pugno nello stomaco.
Ligie io e l'imbrattatele siamo entrate nel sale della vita e uscite con un ipod fucsia e trenta euro in meno. Prima di uscire ho interrogato la ragazza della cassa, chiedendo notizie dei suoi vicini di casa.
Altro che spostamento dell'attività!!!
PC CITY ha chiuso, il sindacato è riuscito a salvare metà dei lavoratori affidandoli all'insaporitore, l'altra metà lavorerà negli ex locali che saranno trasformati in un magazzino di abbigliamento e saranno in prova per un mese.
Altro che belle notizie, basta uscire per rendersi conto che qualcosa sta accadendo.
Mai una bella notizia, mai!

11 commenti:

lasettimaonda ha detto...

Per quanta rguarda unieuro mi viene da vomitare solo a pensarci.....ho avuto una disavventura col direttore del magazzino, con lite furibonda per il mancato rispetto delle leggi a tutela degli acquisti agevolati riservati ai disabili.
Piuttosto che varcare la soglia di quel magazzino, mi taglio le....ruote!
Ho scritto a mezzo mondo per segnalare l'abuso e spero che qualcuno abbia preso dei provvedimenti.
A parte ciò, dico meno male che la metà ha ancora un lavoro e l'altra metà fose lo salverà....hai guardato cosa c'è nei carrelli di molte persone quando vanno a far la spesa?
Hai visto quanta gente guarda e quanta poca compera?
Eppure tutti hanno tutto e non mi spiego come facciano!
Super-mega-telefonini, ogni sorta di elettrodomestico, un TV per stanza, anche in camera da letto, in bagno.....e poi cicli di massaggi relax, hammam, extension, filler....ma sai che mi hanno riferito di persone che chiedono il finanziamento per fare cicli di massaggi rassodanti?????
Sarà anche il paese dei povia e dei berlusconi, ma per me è un paese di pirla.
Il vento a volte mi fà venire i nervi......si vede??!!!
Un salutone!Syl

Minu ha detto...

Ieri ero in banca, ore 11 del mattino. Vuota, mi credi? Uniche clienti io e mia madre. Nessuno agli sportelli.. nessuno!!! Siamo rimaste dentro un'ora per il protrarsi di un'operazione alquanto noisa. Nel frattempo.. NESSUNO!!!
E' una di quelle filiali dell'unicredit dove fino a qualche mese fa distribuivano i numeri per servire la clientela.
Forse la clientela si è modernizzata e sta usando lo sportello online? Oppure cerca di non movimentare quello che ha sul conto?
Mah
Per quanto riguarda i carrelli, spesso sono in coop allo sportello soci, i carrelli sono mediamente pieni e gli scaffali spesso sono vuoti.
Ci sono conti che non mi tornano.
Il mio modo di fare la spesa? Alternativo, uso il gas (gruppo solidale d'acquisto), ho delle fettine di sottofiletto in frigo che sono superbe, ho speso 9 euro al chilo. Il produttore riesce a farci questo prezzo perchè facciamo acquisti comuni. Lo scorso sabato abbiamo comprato carne per 1200 euro. Noi ci stiamo organizzando e insieme troviamo anche il modo di incontrarci divertendoci.

laritorna ha detto...

Anch'io facevo i gas quando ero piccolo. Ecco in che cosa consisteva: io e mio nonno ci recavamo presso il più rigoglioso orto della zona dove, in modo solidale facevamo gruppo, assegnandoci varie mansioni. Io ero addetto alla sorveglianza, cioè dovevo far pipì sul bordo della strada per segnalare l'eventuale arrivo dell'ortolano con lo schioppo, a mio nonno il quale, intanto riempiva le buste...Penso che questa pratica ormai in disuso da diversi anni, sarà presto rinverdita a causa della mancanza di fondi per effettuare una spesa decente. Noi la chiamavamo "la caccetta", altri la chiamano "esproprio proletario".

Minu ha detto...

@ilgrandefavollo
intanto bentornato, i tuoi commenti mi sono mancati, spero tu abbia una buona scusa per giustificare la tua latitanza.. eri forse impegnato in una caccetta?
Sempre a proposito di caccetta, ho un amico che ha un piccolo orto abusivo ed è spesso e volentieri vittima di espropri proletari.. che dire, chi la fa l'aspetti

laritorna ha detto...

Perdono per l'assenza, ma sto preparando una lezione per i ragazzi del Liceo sulla Musica rock. E' stranissimo ritornare nella scuola, dalla quale sei uscito 23 anni prima per incontrare "ragazzi". Spero di non sembrare eccessivamente vecchio. Nonostante quello che si dica su di loro, i giovani sono fastidiosamente freschi, rumorosi...Per quanto riguarda la storia delle caccette, nonnno è quel signore con i baffi, che trovi sulle mie storie nel blog. Avendo quattro figlie, doveva arrotondare, facendo spesa nei campi. Il guaio è che, anche dopo la pensione, nonostante non avesse bisogno, praticava la caccetta. Mi ricordo che un giorno andammo in un bosco di castagni vicino L'Aquila e per un pelo non fummo presi a fucilate dal contadino. Avevamo già riempito la macchina di castagne, però...

Minu ha detto...

perdonata la tua assenza, perdonata comunque anche senza le lezioni da preparare.
Leggere i tuoi commenti mi mette di buon umore-
Le tue storie? Le divoro e per assaporarle meglio aspetto che in casa regni il silenzio della sera.
Ciao grande favollo

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Sai, Minu, penso che ne dovremo vedere ancora tante di storie come queste. La crisi è, purtroppo, solo agli inizi. Questi governanti, oltre tutto il resto su cui commentiamo sempre, sono anche degli incapaci, e stanno dilapidando quelle poche risorse che avevamo in iniziative timide e ininfluenti: come un plotone che spara tutte le cartucce sbagliando il bersaglio.
Io ancora spero che se dovesse davvero mancare il pane, qualcosa nel cervello della gente possa germogliare...sarò un inguaribile ottimista?

Minu ha detto...

@vincenzo
altro che caccetta... l'assalto dei forni!
sì anche io penso vincenzo che nel momento in cui mancherà il pane qualcosa possa germogliare!
spero sono che non manchi mai il latte, perchè se mi togliessero il latte sarei capace anche io di manganellare

Unknown ha detto...

A Collegno c'è sia PCCity sia Unieuro (praticamente attaccati) ... per entrambi non c'è pericolo di chiusura... ci penso io e tutte le cose che mi si sono rotte in casa ad alimentare il giro d'affari di questi 2 negozioni ... scherzi a parte, è tutto sempre più tragico ... il capo del mio martirio (direttore finanziario di un noto gruppo siderurgico multinazionale) sostiene che, se dovesse paragonare la dimensione della crisi, userebbe le stagioni: secondo lui siamo solo a metà autunno ... l'inverno, quello vero, deve ancora venire! io spero che si sbagli!

Minu ha detto...

@RED
non hai sostenuto abbastanza PC CITY perchè è proprio quello di Collegno che ha chiuso i battenti, ma non ha avuto il coraggio di scriverlo chiaramente!

Unknown ha detto...

Già, me ne sono resa conto il giorno dopo, mentre stavo andando a Unieuro .... Sigh ! avevo trovato un tecnico del pc davvero carino e preparato ... sigh sigh !!