sabato 27 dicembre 2008

conflitto..

Voglio trovare un senso a tante cose, anche se tante cose un senso non ce l’ha - V. Rossi
mi sono sempre chiesta perchè la morte sfili le scarpe quando arriva

10 commenti:

Pennellina ha detto...

la visione della morte ... così terribile ...
:-(

Minu ha detto...

entra nelle nostre case, a pranzo e a cena. spesso ci lascia indifferenti. non ci giriamo neanche a guardare le immagini quando sentiamo la parola guerra, così lontana da noi. Mi viene sempre in mente una vignetta di mafalda, nella quale susanita si sofferma su un giornale pieno di foto di guerra, lo ripone e aprendo le braccia e contemporaneamente sbadigliando afferma "per fortuna la guerra è tanto tanto lontana"
Queste immagini per ricordare che la guerra è proprio quella della foto, della disperazione dei compagni sopravvissuti, delle scarpe lontane dai corpi.
Per non dimenticare, mai.

Camu ha detto...

Purtroppo anche questo conflitto è figlio dello scempio perpetrato dai nazisti.La nascita dello Stato di Israele è vista come un mero risarcimento dei morti ebrei per mano nazista.
Ormai non basta non dimenticare, andrebbe riscritta la storia.

Minu ha detto...

da "intervista con la storia" O. Fallaci

.. a mio parere, in un'intervista, non sono le domande che contano ma le risposte. Se una persona ha talento, puoi chiederle la cosa più banale del mondo: ti risponderà sempre in modo brillante o profondo. Se una persona è mediocre, puoi farle la domanda più acuta del mondo: ti risponderà sempre in modo mediocre. Se poi tale legge la applichi a un uomo combattuto tra il calcolo e la passione, guarda: dopo averlo ascoltato, non ti resta in mano che un pugno di mosche. Con Arafat mi trovai proprio con un pugno di mosche.

Oriana Fallaci intervista Yassir Arafat

O.F.
Questa è la vostra guerra, Abu Ammar, non è la nostra. E in questa vostra guerra noi non siamo che spettatori. Ma anche come spettatori lei non può chiederci d'essere contro gli ebrei e non deve stupirsi se in Europa, spesso, si vuol bene agli ebrei. Li abbiamo visti perseguitare, li abbiamo perseguitati. Non vogliamo che ciò si ripeta

Y.A.
Già, voi dovete pagare i vostri conti con loro. E volete pagarli col nostro sange, con la nostra terra, anzichè col vostro sangue, con la vostra terra. Continuate ad ignorare perfino che noi non abbiamo nulla contro gli ebrei, noi ce l'abbiamo con gli israeliani. Gli ebrei saranno i benvenuti nello stato democratico palestinese: gli offriremo la scelta di restare in Palestina, quando il momento verrà.

Io continuo a non capirci nulla nella guerra che continua a sconvolgere il medio oriente, non capisco granchè del conflitto tra palestinesi e israeliani.
Quello che capisco è il fatto che io oggi sia rimasta sconvolta dal guardare la morte emergere dalle immagini, e vedere questi giovani uomini morire a mio avviso non ha alcuna giustificazione

Pellescura ha detto...

Un conflitto sulla coscienza di molti...

Camu ha detto...

La Fallaci secondo me era l'ennesima giornalista occidentale che ha cercato di analizzare a modo suo il conflitto tra israeliani e palestinesi;bisogna esserci nato laggiù per capire quali sentimenti animano il rancore tra questi 2 popoli altrimenti è sempre un comprendere "filtrato".La guerra è sempre orrore e 2 popoli che sono in guerra da 60 anni e che rivivono questi orrori per tanto tempo hanno probabilmente motivazioni , condivisibili o meno, inimmaginabilmente forti che li spingono a gesti estremi.
Noi occidentali abbiamo dei limiti nella compresione di questo inimmaginabilmente forte.

Minu ha detto...

Camu, tu lo sai, tutto ma non toccatemi l'Oriana.
Potrei da democratica quale sono cancellare i commenti ;)

Minu ha detto...

se proprio dovete lanciare bombe.. una piccola piccola sulla casa del mio ex marito che da domenica scorsa non chiama l'imbrattatele e fichi&uova e che si è disturbato dieci minuti fa per dire, le accompagni dal dentista? io ho una ruota a terra, ciao ci si sente.
ecco cari israeliani, la bombetta intelligente all'ultimo piano mi raccomando, indirizzo in privato

Semalutia ha detto...

Mi manda una email un mio amico in Afghanistan come infermiere di Emergency. Gli è arrivato un ragazzo con i linfonodi del collo molto ingrossati...sospetto linfoma. 14 anni. L'avrebbero dovuto mandare a casa senza curarlo perchè non hanno la possibilità di fargli fare la chemioterapia, senonchè, questo mio amico, ha scoperto che si trattava di un'altra patologia curabile e l'hanno ammesso in ospedale. Un caso.Altrimenti la morte certa. Dove ci sono conflitti vivere è un lusso che non tutti possono permettersi.

Minu ha detto...

ieri dormivo abbracciata a fichi&uova, mi sono svegliata nel cuore della notte, fuori nevicava e la neve è risaputo rende tutto silenzioso. ho pensato ai bimbi che dormono in aree di guerra, costretti a sentire il rumore della guerra giorno e notte, ho guardato il profilo di fichi&uova, ho ascoltato il suo respiro profondo. in fondo al letto zorba, che di notte appare ancora più lungo. che tristezza la guerra.
Signori della guerra, voi che vi siete arricchiti vendendo armi con il beneplacido dei nostri governanti tutti.. avete di questi pensieri quando in piena notte vi svegliate?