domenica 28 giugno 2009

l'assemblea dei prosciutti, ovvero la potenza delle donne

Ancora in piena euforia lo raccontavo ieri sera a Camu, sedute in terrazza davanti a succhi di frutta freschi senza zucchero e ad un vassoio di biscotti cotti dalla banda biscotti della casa circondariale di Verbania.
Loro sono un gruppo di carcerati che appoggiati da un progetto territoriale coop, hanno prodotto per la vendita dei biscotti con il motto "liberi di fare cose buone".
Vero, non fanno concorrenza diretta a Dalmasso, noto pasticciere aviglianese, ma sono buoni.. insomma si sono impegnati, come dice Camu.
Dunque, dicevo dell'euforia.
Euforia dovuta ad una giornata trascorsa fuori porta insieme ai soci coop. Tutti a Baveno sul lago maggiore per la XX assemblea generale dei delegati coop.
Ci siamo arrivati in pulmino, clima allegro come solitamente ci capita quando si riuniscono i soci delle quattro sezioni della valle di susa. Poi quanto c'è Lido è impossibile che non ci sia il sole e il sorriso. E' proprio accanto a lui e al bel Giuseppe che ho pranzato, non lontana da Bilfrido, proprio accanto alla vetrata con vista lago.
Il pezzo forte della giornata? L'assemblea.
Chiusa l'apertura del presidente, la parola è stata data ai soci.
Gemma, instancabile produttrice di prodotti biologici certificati da oltre 25 anni ha assistito ai lavori al mio fianco. Siamo legate da due anni circa da una bella amicizia ancora non del tutto coltivata, ma discreta, presente, costante.
Poi un intervento denigratorio per il biologico, un socio chiedeva alla dirigenza di non profondersi sull'argomento, motivando le sue ragioni.
Gemma ha cambiato colore, un toro infuriato. Ha tirato fuori dalla cartellina coop il foglio della richiesta d'intervento. Lo ha compilato in un decimo di secondo e a passi lunghi e decisi lo ha consegnato al tavolo dei relatori.
Sentire l'adrenalina alzarsi in Gemma, per simpatia ha fatto alzare anche la mia.
Il suo intervento?
Accorato, sentito, partecipato.
Senza una falsariga di discorso ha spiegato ai relatori e alla platea l'importanza del biologico, la fondamentale presenza del biologico. Unica speranza per un futuro migliore. Biologico che aiuta la terra a disintossicarsi, biologico che si prefigge l'obiettivo di contaminare l'altra coltivazione affinchè si attivi per un uso consapevole del terreno.
Terminata la sua arringa sul biologico ha visualizzato il prosciutto.
Quello che per un certo periodo ha comprato dal banco gastronomia coop per la sua nipotina.
Il più caro, forse più dei concorrenti.
Gemma crede nei prodotti a marchio coop. Ci credo fortemente anche io perchè sottoposti a doppio controllo, perchè ho visitato alcune delle fabbriche che producono il marchio coop.
Ma sul prosciutto, coop, ha preso uno scivolone.
Se ne è accorta Gemma quando ha acquistato una vaschetta già pronta.
Sul retro il contenuto: glutammato di sodio.
Gemma con maestria ha spiegato alla platea e ai relatori la pericolosità del glutammato, chiedendo infine di togliere dal mercato questo prosciutto o ripulirlo dall'additivo.
Ho visto il presidente prendere nota, l'ho visto confabulare con gli altri relatori e mentre digerivano l'appello ecco l'altro affondo.
Il sogno di Gemma? Vedere al tavolo della dirigenza delle donne e nelle sezioni soci gente più giovane. Forte brusio in sala poi applausi scroscianti.
Gemma è diventata la stella della XX assemblea generale dei delegati coop.
Quando è arrivata al posto l'ho abbracciata, dicendole che sono stufa di applaudirla.
Ci aspettavamo una risposta, ma non così immediata.
Così, se già a partire da oggi, non troverete nei banchi gastronomia il prosciutto coop con il glutammato di sodio, potete ringraziare Gemma e la dirigenza, che si è immediatamente attivata.
Il presidente è arrivato al nostro tavolo in sala pranzo per dare la notizia.
Scusandosi per lo scivolone e ringraziando per il contributo la combattente Gemma, si sono attivati per togliere immediatamente il prosciutto dalla vendita.
Tutto il resto è stato un crescendo.
Terminato sulla mia terrazza in compagnia di Camu, a ridere e approfondire la nostra bella amicizia.


Il glutammato è un amminoacido eccitante usato nel cervello come neurotrasmettitore. Ad alte dosi è considerato una eccitotossina. Quando gli è concesso di accumularsi a concentrazioni elevate, può diventare un veleno potente per i neuroni del Sistema nervoso.

3 commenti:

Semalutia ha detto...

Bene, brava bis Gemma! Purtroppo non ho una Coop nella mia cittadina: la più vicina è a 12 chilometri, un po' scomoda per la spesa quotidiana. Ma mi sono attrezzata comprando (gli affettati e le verdure soprattutto) nel negozietto sotto casa che so che compra dai contadini della mia zona. Ha delle salsiccie a dir poco squisite! Niente grande distribuzione anche se costerebbero di meno. Una cosa sola. Senza fare il nome del prodotto: pseudoprosciutto cotto fatto ad hamburger, destinato prevalentemente ai bambini. Pieno di glutammato monosodico e (orrore!) nitrito (o nitrato) di sodio (o di potassio)(potenti antibatterici).Questi ultimi, nell'intestito ancora immaturo dei bambini, si trasformano in nitrosammine, altamente cancerogene. Dovrebbero essere vietato dalla legge. Non li comprate per i bimbi, mi raccomando!!

Minu ha detto...

@Semalutia
grazie del tuo commento, penso di avere capito di che prodotto parli. Amici di blog, consumatori, stiamo attenti.
Quando ho fatto il test delle intolleranze alimentari, la nutrizionista ha sgamato il mio stile ultimo di alimentazione. Beccando nel mio sangue un sacco di conservanti, segno di una spesa comoda, fatta di cibi in scatola o già pronti. L'esame del sangue per le tolleranze ha segnato un punto di svolta nel mio modo di cucinare.

Alberto ha detto...

Io mi iscrivo al club antiglutammato. Dimmi dove. Ciao.