giovedì 28 maggio 2009

quella sottile brezza di voglia di cambiamento


Vi prego, basta, piantatela.
Di Noemi, di Gino, di tutti gli itaGliani che stanno con silviastro non ne posso più.
Non ne posso più di marina, di pierluigi, di gianfranco, di capezzone e di tutti tutti tutti quelli che gli stanno dietro, di quelli che si chinano a novanta gradi per raccogliere le monete che lancia.
Ora anche franceschini gli offre il fianco con ‘sta battuta sui figli.
Vorrei svegliarmi domani e scoprire che non esiste un pdl e non esiste un pd.
Che Pertini e la Iotti siano ancora vivi.
Che Berlinguer parli ancora davanti ai cancelli agli operai fiat.
Che Lama addestri i sindacalisti affinché domani siano uomini e donne affidabili, incorruttibili
Vorrei svegliarmi domani e sentire ancora l’odore del caffè e della carta stampata mischiati insieme.
Vorrei svegliarmi domani sapendo che il giornale che sto sfogliando mi è stato venduto ad un semaforo da un ragazzotto dalla voce sgraziata e sgradevole che dice di chiamarsi mario giordano e che mi rivela con occhi che brillano che da domani entrerà nella legione straniera per non tornare mai più in italia.
Vorrei svegliarmi domani sapendo che i savoia sono ancora in esilio.
Eppure qualche tiepido segnale di cambiamento c’è nell’aria.
Oggi la confesercenti non ha applaudito ai passaggi deliranti del premier-scavolini più amato da tutti gli italiani, qualcuno ha fischiato, molti mormorii.
Forza stampa estera, stateci addosso, fateci pressing, forse riuscite ad annientare il sortilegio che ha addormentato la maggioranza degli itaGliani.

4 commenti:

the muffin woman pat ha detto...

ci vorrebbe una bella doccia fredda per tutti:)

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Coltiviamo con cura le nostre preziose speranze.

Princi ha detto...

Facciamoci coraggio ... se tocchiamo il fondo (è arrivato???) poi l'unica alternativa è risalire!

Minu ha detto...

@princi... dici che lo abbiamo toccato il fondo? mah!
quanti giorni mancano al wedding day? guarda che non dimentico neh?