mercoledì 7 aprile 2010

il sindacalista dei bancomat

Tutto è partito da qui
Lilliana con la doppia elle si inforvora quando mi racconta dell'ultima malefatta dell'unicredit.
E' in coda da un'ora e un quarto, non è particolarmente dispiaciuta, Lilliana non è quasi mai di fretta e le code le servono per intessere e approfondire rapporti.
Quando guadagna lo sportello sottolinea il tempo di attesa ed è allora che l'impiegata l'avvisa che è più conveniente prelevare dallo sportello, oddio nel suo caso avendo superato il 65° anno di età da un po' nulla cambia, ma è bene che sappia che il prelievo allo sportello costa una sottrazione dalla somma di tre euro.
"Come?" tuona Lilliana e in aggiunta "e i sindacati cosa hanno detto? come hanno intenzione di muoversi".
L'impiegata scuote le spalle accompagnando il gesto con un sonoro non so.
Lilliana chiede di indicarle l'RSU interna.
In breve si ritrova a colloquio con la rappresentante sindacale, faccia a faccia.
Lilliana si infervora ancora di più, parte un vivace confronto, la rappresentante alza le braccia in segno di resa e contemporaneamente compone un numero telefonico.
Lilliana entra così in contatto con il sindacalista CISL che segue la filiale del piccolo centro della val sangone.
Lilliana è una furia incontenibile, come un caterpiller si avventa sul sindacalista, si fa raccontare come intendono gestire questo aumento ingiustificato.
Dall'altra parte farfugliano qualcosa con dentro la parola Sindone.
La furia è servita.
Lilliana si agita, dice che unicredit deve sentirsi libera di foraggiare il vaticano, ma non con i suoi soldi.
Il sindacalista la rassicura, lei ha passato i sessantacinque, è esente dalla tassa.
La furia è servita due volte.
Lilliana parla a nome di tutti i correntisti, Lilliana parla a nome di tutti gli impiegati bancari.
Lilliana apre gli occhi al sindacalista, gli racconta le prospettive che possono celarsi dietro la manovra dei tre euro, nomina la parola tagli di personale, lo definisce sindacalista dei bancomat, che presto avrà a che fare solamente con il meccanico che ripristinerà i guasti delle macchinette dispensatrici di soldi.
Il sindacalista le chiede i suoi trascorsi lavorativi, Lilliana fa un sunto.
Il sindacalista le chiede la sua appartenenza sindacale.
La furia è servita tre volte.
"non certo il suo" risponde
Accusa la CISL di essere passata dal retro di palazzo grazioli, che il capo del suo sindacato è venuto a saperlo solo il giorno dopo e che è vero che non è proprio un santo, ma almeno non si mercifica come gli altri due marchi.
E ancora ancora ancora.
Alla fine della telefonata il sindacalista chiede a Lilliana il suo nome e cognome.
Lilliana risponde che se vuole può annotarsi anche il codice fiscale.
Il giorno dopo il sindacalista chiamerà l'RSU per chiedere ammenda, per sottolineare che la telefonata di Lilliana lo ha scosso enormemente, che erano anni che viveva nel torpore, che è molto strano che in quel della val sangone Napoli la faccia da padrone.. perchè Lilliana vale almeno cento, forse anzi sicuramente molti di più.
E' contenta Lilliana mentre me lo racconta, le guance si colorano di rosso.
Alla fine mi abbraccia e mi sussurra "non farti mai schiacciare, combatti".
Poi aggiunge "finchè sarò in vita, non consentirò mai a nessuno di cancellare anni e anni di lotta, neanche al sindacalista dei bancomat"

6 commenti:

Spinoza ha detto...

Strano che sia servito a qualcosa, di solito riappendono il telefono.

Ma è servito poi a qualcosa?

Minu ha detto...

@spinoza
Non lo so.. la sfuriata è avvenuta la scorsa settimana, dubito che sia sesrvita a qualcosa.
Certo che se a Lilliana con doppia elle si aggiungesse il coro di altri correntisti e ancora il coro dei dipendenti, forse forse...
Temo che una volta svanite le Lilliane con doppia elle, il mondo sarà più piatto

Semalutia ha detto...

Farei venire Lilliana con la doppia elle nella nostra azienda a combattere contro le piccole/grandi porcherie quotidiane....

Princi ha detto...

Cara Lilliana, ce ne fossero come lei!

Lu ha detto...

Ma che grande che è questa Lilliana con la doppia elle! Se la scenetta è davvero andata così, sembrerebbe un cartone animato (tipo questo http://www.youtube.com/watch?v=ArSLNJNUEIM)! Però poi, rendendosi conto dello sporco che c'è sotto viene una tristezza....

Minu ha detto...

@LU
Molti particolari li ho omessi perchè il mio cervello funziona come le luci intermittenti dell'albero di natale, è andata molto peggio in realtà.
Inoltre conoscendo bene la Lilliana non ho e non abbiate dubbi sulla veridicità