martedì 30 marzo 2010

come se fossero sarzette

Ho fatto una pausa per sfuggire alla strega, sono scesa in officina, ho preso un panino immangiabile dalla macchinetta distributrice e mi sono seduta sulla seggiola nella zona relax.
Alla mia destra camion e camion, tutti pieni di immondizia.
L'azienda per la quale ho lavorato negli ultimi sei mesi ripara i mezzi dell'immondizia, qualcuno dovrà pur farlo se volete vivere in un mondo pulito.. o no?
E' arrivato prima un collega, poi un altro e poi un altro ancora.
Tutti a chiedermi se il contratto mi era stato rinnovato.
Non sono giovani, tranne qualche rara eccezione.
Sono tutti italiani perchè gli extracomunitari non sono visti granchè bene, anzi per nulla.
Gli ho risposto con gli occhi nel panino perchè le loro attenzioni mi hanno commossa e gli occhi mi si sono riempiti di lacrime.
Poi uno per tutti: "così non va.. non va per niente bene.. no no non va, questi devono capire che la gente non va trattata come se fosse sarzette"
Poi ancora più serio si è chinato davanti a me, mi ha guardata negli occhi e mi ha chiesto di portargli il curriculum, che avrebbe fatto un tentativo.
Meno male che è arrivata la strega perchè altrimenti sarei scoppiata a piangere.
Ci siamo dileguati tutti, stavo per salire le scale che portano agli uffici, poi un piccolo fischio.
Mi sono girata, di nuovo lui nella sua tutaccia sporca e maleodorante, il suo sorriso e un' ultima raccomandazione
"domani mi porti il curriculum, non se ne dimentichi per cortesia"
E lacrime sono state

18 commenti:

Anonimo ha detto...

...questa è la reazione della gente buona, onesta, sincera e di cuore; la gente che vive! Cosa hanno dalla vita persone come "la strega"...NULLA!!! La vita va vissuta, raccontata nella gioia ed anche, purtroppo, nel dolore. Ma è dal dolore che si apprezza la gioia. Quell'operaio dalla tuta maleodorante è il simbolo di chi ama la vita e sa prendere quello che la vita gli offre. La strega non vive...crede di vivere... Forza Minu...la gente ti ama...

Minu ha detto...

moi? mah!
ho comunque un'insana dose di incoscienza che nonostante i momenti bui mi porta a sperare, sperare, sperare, sperare

Princi ha detto...

Ti ama, stanne certa!! baci lacrimosi ...

Minu ha detto...

@Princi
attenta, guarda che quando ci incontreremo ci bagneremo a vicenda le spalline delle nostre belle camicette ;)

Princi ha detto...

sono pronta!! :-)

Anonimo ha detto...

Dietro alle persone semplici trovi un grande cuore e tanto aiuto sincero....
Un abbraccio

Bull...dozer

Lu ha detto...

L'autentica, grande delicatezza ed insieme la sorprendente signorilità di quell'uomo sta tutta in quelle due paroline, così piccole che molti serenamente scordano di accorpare ad una domanda, una richiesta, una cortese preghiera. E' un'estremo atto di sensibilità fare percepire all'altro quanto sinceramente ci interessa qualcosa che le chiediamo, che non lo facciamo per "carinerìa". Un po' come la cortesia che credo sia giusto avere, che so, con una cameriera in un bar o un ristorante: ordino con gentilezza e chiedendo "Per favore" e la ringrazio per il servizio; d'altronde è questo quel che pago, non la sua dignità.

Tutto questo per dire che quel collega, nella sua tutaccia da lavoro e col suo fischio forse poco sofisticato, si è mostrato interiormente molto più signorile della Strega.
Questa, Minu, è la gente che ti vuol bene - e c'è da andare fieri di suscitare questo genere di affetti...

A poi,
Lu.

Lu ha detto...

*GLI chiediamo, non LE... Pardon!
;->

Minu ha detto...

@Bull dozer
quell'uomo, anche lui con un contratto ad orologeria nonostante la sua età, mi ha enormemente commossa.
Questo rafforza il mio pensiero "sempre dalla parte dei lavoratori, sempre!"

Minu ha detto...

Sì ne vado fiera, da ieri ancora di più. Oggi gli ho fatto avere il mio cv, non credendoxi molto, ma era ormai un atto dovuto. Gliel'ho fatto avere tramite un suo collega, raccomandandomi di non farsi vedere mentre glielo sporgeva, perchè tutto voglio tranne metterlo in difficoltà. Il suo collega mi ha pregato di infilargli la busta nella tasca profonda della tuta, "spinga.. spinga, stia tranquilla"
L'ho visto allontanarsi con quello che ha definito carico prezioso, una mano sulla tasca per proteggerlo.
Ho sorriso estasiata. Non so se merito davvero così tante coccole, ma io a quegli uomini che lavorano così duramente, che quest'inverno si sdraiavano sotto quei grossi mezzi pieni di neve, al freddo del capannone, ecco io a quegli uomini mi sono da subito affezionata. Ed oggi loro mi stanno dimostrando lo stesso affetto.

Minu ha detto...

@Raffinato-LU
l'ultimo commento era per te, neh!

Lu ha detto...

@Raffinato-LU

moi? mah!
;-P

Felipegonzales ha detto...

Ti segnalo il mio cambio Feed. Sulla tua lista c'e' ora al mio posto dello Spam.
Ho spiegato anche sul mio blog.
Ciao e auguri.

Pennellina ha detto...

Minu sei sempre convinta che Cota sarà un migliore della Bresso?

Nikka

Minu ha detto...

@NIKKA
Io non ho MAI detto che cota sia migliore della Bresso, anzi!
Non ho votato per quel venditore di tome tantomeno per Mercedes.
Mercedes è arrogante, come arroganti e presuntuosi si stanno dimostrando essere molti uomini del PD.
La mia valle ha dato una risposta compatta alla loro arroganza, in molti paesi il movimento 5 stelle è risultato essere la prima scelta.
Se non ci fosse stato il movimento sono convinta che ci sarebbe stata o una disertazione di massa o un imbrattamento totale delle schede.
Questo io penso, questo noi pensiamo-
Mercedes lo sapeva, altro che sottovalutazione del fenomeno, questo lo vada a raccontare a chi vende tome, con tutto il rispetto per i formaggiai

BoCo ha detto...

Sono daccordo con te Minu...la mercedes ora ha trovato il pretesto per dare la colpa ai grillini, quando la colpa sta nei suoi cinque anni di disinteresse per questa valle...

Pennellina ha detto...

Minu
la mia non voleva essere una critica - e mi dispiace se ho dato questa impressione - era solo una riflessione nata quando ho sentito la prima dichiarazione di Cota , quel "lasceremo marcire la pillola nei magazzini" che voleva dire "le donne che vogliono abortire possono farlo ma devono soffrire" mi ha spaventato.
Le prime parole sono state una dichiarazione di guerra contro le donne.

E i ferventi-cattolici come i ferventi di ogni tipo mi spaventano sempre ....

Tutto qui, solo una riflessione di una non fervente.

Con affetto Nikka

Minu ha detto...

@Nikka
Senza polemica ;)
C'è un po' di nervosismo anche tra torinesi e valligiani. Tutti ad addossare responsabilità alla bassa valle, eppure noi lo avevamo detto già in tempi lontani dalle elezioni. Madama, continua così e noi non ti sosterremo. Così abbiamo fatto.
Cota? Ho già espresso quello che penso. Ora stanno studiando, pur di tenerci buoni, di assegnarci una zona franca. In fondo è solo una questione di soldi, ma non hanno capito che a noi i soldi non interessano. Cota o Bresso.. nessuna differenza. Sigh.. guarda che la mia valle è proprio bella, ma proprio tanto. Sarebbe come pensare di fare passare l'alta velocità sui prati del tirolo. Con la solita simpatia.