domenica 17 gennaio 2010

tadannnn ... e fuoco fu

Questa mattina di buon ora mi è arrivato un sms: "il presidio notav di Bruzolo è andato in fiamme, gesto di ignoti non rivendicato". Il comitato notav ha risposto con una fiaccolata terminata da poco e sabato prossimo con una passeggiata dal presidio di susa al municipio.
Manifestazioni pacifiche come pacifico e fermo è il popolo della mia valle.
Stanno partendo nuovamente i carotaggi sul nostro territorio e su quello di Torino, finalmente anche la gente di città si sta mobilitando e i poteri forti ci stanno attaccando buttandoci addosso tutto il fango possibile a colpi di penna su giornali a larga tiratura.
Il popolo notav non arretra di neanche un passo.
Allora ci pensa la chiesa ad aggiungersi al coro dei potenti e delle lobby interessate ai grandi flussi di denaro che arriveranno dall'ue: leggetevi l'appello del cardinal poletto.
Ora.. che rompano i cocomeri i politici intrallazzati non mi sta bene ma ci sta, in fondo fanno il loro sporco lavoro, ma che il cardinal poletto (volutamente minuscolo) si raccomandi con i politici territoriali sottolineando di non farsi intimidire sulla questione tav: NO, NON CI STO!
Propongo al movimento di costruire un bel presidio proprio sotto le finestre di sua eminenza. Spero che gli ficchino proprio sotto le sue finestre una bella variante ad altissima velocità, oppure che gli stocchino lo smarino estratto dai nostri monti proprio davanti al suo portone, magari lo smarino preso dal musinè, quello ricco di fibre di amianto e di uranio.
Buona notte, eminenz, dorma sereno neh!!!

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sciopero della Messa ....
Possibile che, con tutti i problemi attuali, si debbano scomodare per problemi simili?
Caro polettino lo sai che significa condannare a morire di cancro un bel pò di famiglie? Pensaci.
Caro polettino sappi anche che, quando ci faranno due o tre finanziarie per ripagare i costi stratosferici della tav, le famiglie non avranno più soldi da versare a favore vostro...
Certo è che se il nostro papa (volutamente minuscolo) vuole far santo il pio pio vuol dire che scrupoli non se ne fanno!
Bleach!

bull...dozer

p.s.: della serie come far scappare tante pecorelle dal recinto tutte insieme!

Minu ha detto...

@bull.. facile proclamare lo sciopero della messa, tanto tu a messa non ci vai da secoli ;)).
Sono schifata, mucho schifata. Ho dovuto leggere pià volte l'ansa di Poletto, da non crederci

Anonimo ha detto...

ho scritto a Poletto tutto il mio disgusto.
Bleach...

bull..dozer

Minu ha detto...

@Bull
incredibile... eminenz ti ha chiamata!!! avrei pagato per vedere la tua espressione e quella delle tue colleghe. Allora è stata solo una battuta? Che bontempone

monteamaro ha detto...

Minu, battagliera come sempre!
E sempre per cose molto importanti!
Hai la fortuna di saperti ancora indignare, qualità oramai rara.
Hasta siempre!!
p.s. non sò quanto sia grave, ma io vado a messa.
Un bacione!

Lu ha detto...

Mi associo al disgusto per l'eminem (come lo chiamerebbe la Littizetto). E pure verso Chiamparino.
E' inutile: come faccio a non disprezzare l'istituzione chiesa, certe volte? Ma è mai possibile che un figuro del genere sia un Cardinale?!?
Puah!

Minu ha detto...

@Lu
il peggio è che è uno dei cardinali, nel senso che gli altri non sono messi meglio.
Mi associo al tuo Puah e rilancio con un bleach!

Minu ha detto...

@Monteamaro
Non è grave che tu vada a messa, anche io ogni tanto ci metto piede. E' arrivato ad Avigliana don Ugo, un prete toscano poco più che trentenne. Collabora con don Ciotti, conosce tutti i parrochiani per nome (tranne la Minu che frequentando poco e in incognito non è stata catalogata), è al fianco della gente e dei bambini. Le sue prediche sono dei veri e propri atti teatrali, incanta tutti, soprattutto i piccoli, che riescono a seguire tutta la messa senza distrarsi.
Per un eminenz che delude, un don Ugo che applaudo. Peccato che i conti non tornino.
Più don ughi meno poletti

Anonimo ha detto...

concordo tre volte tanto...
Un plauso anche a don Chiampo che, nel suo piccolo, aiutato dai parrocchiani (e non solo) sta tirando su Casa Famiglia Budrola e ha creato posti di lavoro con la Cooperativa Amico di Almese.
Un grazie di cuore a tutti e due.
Sono i burocrati ad alte sfere che stanno allontanando la gente perchè, vivendo appartati nel loro mondo dorato, sono lontani dai problemi quotidiani delle famiglie

bull