mercoledì 13 gennaio 2010

la tristezza rappresentata da f&u


F&u con la massima serietà e con il suo triste completo grigio ha rappresentato la tristezza.
Devo ammettere che io e l'imbrattatele ci siamo divertite, perchè lo scarso entusiasmo di fichi&uova traspariva anche guardandola dalle ultime file del teatro, laddove eravamo imboscate perchè arrivate a spettacolo iniziato.
Abbiamo notato anche che, nonostante il caldo infernale della sala, f&u ha tenuto il pile, per nascondere la canottiera che si intravvedeva dalla scollatura della camicia grigia che, nonostante le mie recriminazioni, ha scelto per rappresentare al meglio la parte. Recriminazioni delle quali ha tenuto conto sulla scena e inscenando brividi di freddo legati alla tensione da palcoscenico, ha ottenuto che il pile non le venisse tolto.
Peccato che durante la pausa pipì si sia dimenticata di infilare la canottiera nel pantalone, così il balletto finale che le tenutarie dei sentimenti hanno realizzato l'ha vista volteggiare sul palco con tanto di vistosa canottiera fuori dalla camicia.. alla faccia della perfezionismo delle insegnanti.
Fichi&uova da grande donnetta qual'è, al termine della rappresentazione, lasciato il teatro ha esordito "ed è terminata un'altra bestialità voluta da questa stramaledetta scuola".
Spettacolo veramente noioso e interminabile, meno male che f&u ci ha dato motivo di sorridere

32 commenti:

Lu ha detto...

ihihihihiihih..se m'immagino la scena posso arrivare a sbellicarmi dalle risate... :-D
Posso dire che capisco profondamente F&U, tanto ora quanto ai tempi dei miei spettacoli scolastici di Natale?
E posso anche linkare il video di una scena che mi rappresenta un sacco e che, puntualmente ad ogni Natale, torno a citare? Eccolo: http://www.youtube.com/watch?v=w7wk71ZAYDg

P.S. E la canottiera fuori dalla camicia, checchè ne dicano le maestre, avrebbe avuto la più entusiastica approvazione di un Kantor... Tiè! ;->
Brava F&U, brave tutt'e e tre!
P.P.S. Per la ciucca, veniamo anche noi! Ale non berrà, ma io mi ubriacherò per due e andremo in pari.

Minu ha detto...

@Lu
tu e la bella Ale sarete i benvenuti al happy-ciucca-day-end-primary-elementary-school

pps 1 - la canottiera fuori dai pantaloni di f&u era spettacolare, valeva più quella di tutto lo spettacolo messo insieme

pps 2 - promessa, ogni natale d'ora in poi linkerò il tuo suggerimento di video...

Princi ha detto...

E brava F&U! Sei stata SUPER!! Anche la canottiera era perfetta! ... e il riassunto della serata in una riga ... ECCEZIONALE!!

Mi unisco alla ciucca, voglio assolutamente esserci!

Minu ha detto...

@Princi
il tuo messaggio, arrivato in piena recita, mi ha fatta sorridere. Ovvio che ci sarai anche tu al ciucca-end-day-primary-elementary-school. Ovviamente con tuo marito, nonchè sostenitore delle donnette ;))

Anonimo ha detto...

per quanto una recita possa essere veramente noiosa e interminabile, va premiato l'impegno dei bambini che hanno studiato la maniera e il modo di esibirsi al meglio. Una mamma dovrebbe gioire di questo, e non stare a 'puntigliare' su ogni piccolo aspetto. Certo, forse l'assegnazione della parte alla piccola f&u non è stata delle più felici, ma credo che se si fosse fatto notare con educazione alle maestre quest'ultime non avrebbero negato un cambio.
Un abbraccio costruttivo

Minu ha detto...

anonimo
grazie per l'abbraccio costruttivo

Unknown ha detto...

F&U è un mito! Conoscendola mi sembra di sentirla sacramentare x casa ! ... ihihihih ...
ps: inviti anche me alla ciucca, vero ?
baci baci

Minu ha detto...

@RED
Certo che invito anche te.. porto tutti quelli che commentano questo post, quindi anche l'anonima. Sarà una ciucca costruttiva

Lu ha detto...

ihihihihihihiiihihi....
;->

Anonimo ha detto...

almeno ci sarà qualcosa di costruttivo quel giorno. Buona giornata

Semalutia ha detto...

Per fortuna io le recite non le ho mai fatte a scuola...ma mi ricordo che mio fratello Spinoza le odiava. Ci andava sempre controvoglia...e come dargli torto!!

Un plauso a f&u che è una grande piccola donnetta, con carattere ed estremamente coraggiosa nella sua anticonvenzionalità.

Baci

Samantha ha detto...

Ho letto solo adesso anche il post che precede e son troppo incazz!!No dico, ma vi rendete conto?? Concordo in pieno con:"una laurea non fa la maestra e figuriamoci la psicologa!!"
Ma si può essere più idioti da suggerrire alla piccola di pensare ai suoi voti per impersonare la tristezza?! E tu Anonimo scusami tanto ma che cazzate spari?! Dici:"Una mamma dovrebbe gioire per.. "ma hai figli? Se si,hai mai provato dentro il dolore,l'amarezza la paura che un genitore sente quando anche solo gli sfiora il cervello che il proprio figlio possa sentirsi emarginato,incompreso,inadeguato?
Mi viene da sorridere quando suggerisci:"Le maestre avrebbero fatto un cambio se tu lo avessi fatto notare.."
E noo!! Brava Minu che è stata una mamma esemplare e si è "attenuta" al suo ruolo, mitica l'allieva F&U, in quanto alle insegnanti no comment!!

Samantha ha detto...

PS: quasi dimenticavo. PRESENTE X LA CIUCCA!!!

Anonimo ha detto...

mi piace questo blog: finchè si annuisce va tutto bene, altrimenti parte il sarcasmo e, ahimè, pure le paroline.
Comunque, io ho scritto che una mamma dovrebbe gioire dell'impegno che i bambini mettono nel preparare una recita (il 'questo' indicava ciò) e non 'puntigliare' sulle maestre incompetenti, incapaci, carogne (se poi tutto ciò avviene davanti ai bambini ... bah!). In quanto ai figli Samantha, tu ne hai? e se ne hai provi ad aiutarli a tirar fuori un pò di bene anche dalle situazioni che tanto belle non sono oppure ti limiti a criticare ferocemente con i paramentri di un adulto?
Io sono dalla parte di f&u, sono sempre dalla parte dei bambini ed è per questo che mi dispiace tutto il cinismo che traspare da queste due figliole.
In quanto alle insegnanti, non sono tutte bestie come credete voi. E se pensate il contrario potete sempre servirvi dell'istruzione domiciliare, gratuita negli ordini di scuola obbligatori.
Evviva l'ottimismo!
Evviva i bambini che sorridono!

ps: quella sull'istruzione domiciliare è una battuta: mi sento di specificare prima che qualcuno se la prenda a male ...

Minu ha detto...

@anonimo
Questo blog non censura nessun commento, ho deciso fin dall'inizio di non filtrare alcunchè.
Del cinismo di f&u e dell'imbrattatele, come tu lo definisci, non ne ho alcuna voglia di commentare. Per quanto concerne l'impegno difficile mettercelo quando per poterti fare entrare meglio nella parte ti si suggerisce di pensare ai brutti voti. Quale grande motivazione nell'affrontare anche solo una piccola parte in una recita natalizia. Certe situazioni occorre provarle sulla propria pelle, anche in minima parte. F&u e l'imbrattatele sono, nonostante tutto, delle grandi donnette delle quali ne vado estremamente fiera.
Mi piacerebbe applaudire all'ottimismo e al sorriso, Non sempre si può, purtroppo.
ps) un precettore in casa lo accoglierei molto volentieri se sono ne avessi la possibilità

Anonimo ha detto...

Sei una grande, Minu!!!!!
Fortunata la tua piccola ad avere una mamma come te.
Per quanto riguarda la "maestra" in questione, ha fallito su tutti i fronti!!! Non è nè una maestra nè un'educatrice nè una psicologa!!!
Sapesse almeno insegnare l'italiano!!!
Ci conosciamo, cara Minu e mi si spezza il cuore immaginando la scena in cui la docente chiedeva a tua figlia di interpretare la tistezza pensando ai voti delle veriche. Ma è questo tutto ciò che la scuola può offrire? Mi hanno raccontato delle risatine cattive e pungenti dei soliti secchioni.Talmente fastidiose da sembrare di averle nelle orecchie!| Con che animo si può mandare al mattino una figlia ad una scuola del genere????
Se la drigente sapesse!!! Purtroppo sa sempre troppo poco!!
Un bacio, care.

Samantha ha detto...

In quanto a sarcasmo e paroline ti comunico che ne faccio sempre uso sia quando sono in assenso che quando sono in dissenso.Ops..mi son sbagliata..è l'ora della messa?! Brava sei riuscita a rispondere in maniera molto più chiara ed accogliente nel commento che ha seguito il mio intervento..Si vede che paroline e sarcasmo hanno avuto effetto!
PS:sono felicemente-madre,di 2 figli, non avrei potuto reagire diversamente.
Aggiungo:mai fatto del discorso degli insegnanti un discorso generico. La mia migliore amica è un'insegnante molto stimata,dotata di intelligenza,sensibilità e competenza! Mia madre una splendida prof ormai in pensione.. pensa te che esempi viventi ho vicino!!

Anonimo ha detto...

@minu: non ho mai accusato il blog di censura.
Il suggerimento della maestra è stato decisamente fuori luogo - mai detto il contrario - e mi dispiace che la tua piccola si sia dovuta sentir dire certe cose. Sei una donna che lotta, che cresce le sue bambine da sola, sei una donna da ammirare. Non lo dico con ironia, credimi, ma dal profondo del cuore. Con questo, però, ribadisco che - a mio parere - bisognerebbe tener lontani i bambini da alcune 'diatribe', soprattutto quando riguardano i genitori e coloro a cui sono affidati per molte ore al giorno (in questo caso gli insegnanti).

@anonimo: i bambini sono spesso crudeli a questa età, non per cattiveria insita ma per normale crescita diciamo, e quando sono in gruppo si fanno ancora più forti. Sono fastidiose quelle risatine, fanno male anche agli adulti che le sentono ed è proprio in quel momento che l'adulto di riferimento (in questo caso l'insegnante) dovrebbe intervenire facendo ragionare, smontando la risatina, facendo 'scambi di ruolo', ecc.
Per quanto riguarda la dirigente, sa sempre troppo poco perchè la gente non si prende 5 minuti per andar a bussare alla sua porta. Anche se, a mio parere, in casi 'leggeri' sarebbe utile che i genitori parlassero direttamente con le maestre. Ma a mali estremi ... no?

@samantha: ero stata chiara anche prima, ma forse non eri concentrata nel leggere.
Comunque, proprio perchè hai dei bei esempi di insegnanti accanto dovresti sapere che fare di un'erba un fascio non è davvero il modo giusto di ragionare. Perchè credi con tanta fermezza che le maestre non avrebbero cambiato la parte alla bambina se minu glielo avesse chiesto? io dico perchè sei prevenuta.
Ah, per l'uso che fai del sarcasmo non ho nulla da dire, ma le paroline non ti fanno per niente onore, e non ti fa nemmeno onore ribadire che le usi in caso di assenso e dissenso.
E, pur non ritenendo una vergogna andare a messa, molto probabilmente non entro in una chiesa da più tempo di te.

Minu ha detto...

@anonimo
mi sono ROTTA di interloquire con le insegnanti, irrimediabilmente ROTTA e f&u stessa quando mi racconta del suo disgusto mi prega di non intervenire, perchè teme rappresaglie più gravi e pesanti. Ed è per questo che
l'happy-ciucca-day-for-the-end-of-elementary-primary-school sarà strepitoso ed indimenticabile.
I dirigenti scolastici? Sto ancora aspettando una risposta ad una mia richiesta di aiuto scritta da parte del dirigente della secondary school. E' solo passato un mese, pensare che avevo anche inserito il mio numero di cellulare. Mah.. Domani mi toccherà telefonarle. Che fatica.
Altro che ottimismo, altro che allegria.
Così è la vita, così è il nostro sistema scolastico.
Forse anche i docenti ne hanno le palle piene.
Stanno demolendo il nostro sistema scolastico, che già non era messo granchè bene. Interessante per chi lo desidera leggere quanto Piero Calamandrei diceva solo qualche anno fa... http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&task=view&id=662&Itemid=43

Samantha ha detto...

@Anonimo: Santo cielo !! Il problema non è il mio non essere abbastanza concentrata nel leggere..a quanto pare tu hai difficoltà anche solo a leggere tra le righe!!
Tutto questo bisogno di chiarire ancora la tua posizione..ti ribadisco che dopo il mio volgarissimo intervento hai usato un tono molto diverso..
Aggiungo che trovo molto più scorrette le parole di chi si cela dietro un "anonimo" rispetto alle "paroline" usate da Samantha!!
@Minu tutto il mio sostegno a te, F&U e l'imbrattetele. Mi scuso se ho rubato tutto questo spazio..
Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

@Minu: mi dispiace davvero molto che la vostra esperienza con le maestre di f&u non sia stata delle migliori, e mi dispiace pensare che una piccina debba temere rappresaglie degli adulti solo perchè ha esternato un malessere.
I docenti sono stanchi, pagati poco, maltrattati da esterni della scuola e pure dai ministri. Ma ci sono tanti docenti che, nonostante tutto, vanno avanti sorridendo per i bambini e con i bambini, che cercano di fare il loro meglio senza credersi psicologhe o altro. Ce ne sono, credimi, e sono tante

Anonimo ha detto...

'ti ribadisco che dopo il mio volgarissimo intervento hai usato un tono molto diverso': Evviva!!!!
Per fortuna che la padrona di casa qui è più educata e rispettosa di te

Minu ha detto...

Non è il caso di scaldarsi così, f&u non gradirebbe.
Immagino non sia semplice fare l'insegnante, soprattutto in un periodo come questo, dove tutti sono contro tutti.
Non è semplice però neanche essere alunno oggi. Le mie bambine ogni giorno arrivano a casa e vomitano episodi disgustosi.
C'è per fortuna, ad onore del vero, una parte di insegnanti missionari, che amano i ragazzi, che li sanno ascoltare e motivare e che li sanno appassionare.
E con questo direi che possiamo chiudere i commenti al post.

Anonimo ha detto...

per me va bene. Un sorriso alle tue bimbe e un 'coraggio' a te!

Anonimo ha detto...

Risposta al commento di quell'anonimo che non è poi tale (leggendo tra le righe si capisce).

Credo che un genitore possa anche usare dell'ironia su quanto accade giornalmente ai propri figli.

E per essere sincero tante recite, prose, commedie, film, ecc., sono noiosi.

Senz'altro anche l'anonimo (tra l'altro come me) ha i suoi gusti.

La vita è già tanto amara, cercare un po di ironia per ridere a volte può aiutare a superare tante cose che ognuno di noi si porta dentro come un macigno.

Rifletta anonimo.

Cerbiatto

Samantha ha detto...

Concordo con Minu chiuso l'argomento. Volevo solo dire che io sono Samantha..come mai vengo anonimo?...Forse anche tu allora nn sei visibile a me..

Minu ha detto...

@Samantha
solo per dirti che ho apprezzato e capito appieno il tuo intervento. Hai proprio il temperamento di Samantha. Con l'affetto del primo giorno in cui sono capitata in mansarda, nei tempi in cui c'era ancora il veto "per soli adulti".
Minu..
ps) la gita a Firenze è stata solo rimandata per problemi vari, ma la faremo... uh se la faremo

Samantha ha detto...

Non vediamo l'ora di Minu..tu organizza e le ragazze di no-sex ci saranno!! tutte a Firenzeeeee!!!

Anonimo ha detto...

Scusate ma ho letto solo adesso tutte le risposte del post e mi sono soffermata su "I docenti sono stanchi, pagati poco, maltrattati da esterni della scuola e pure dai ministri.".
Ma questa o questo dove vive?
Pagati poco? Sono pagati, a parità di ore) molto più di un qualsiasi lavoratore, non sanno cos'è la mobilità o la cassa integrazione.
Fino a pochi anni fa andavano in pensione dopo 20 anni di lavoro magari al lordo di due o tre maternità.
Molte volte arrotondano spudoratamente in nero con prezzi da strozzinaggio a discapito della famiglie, logicamente.
Non parliamo poi dei docenti universitari: una casta!
Per fortuna conosco invece moltissime persone che lo fanno per passione, quasi come fosse una missione e compensano tutti gli altri.
p.s.: anch'io ho due figlie e molti ragazzi e ragazze che frequentano (o hanno frequentato) assiduamente la mia casa..
Quindi, giù dal trespolo, smettete di lamentarvi e calatevi nella dura realtà con cui si trovano immersi i genitori soprattutto se sono separati in mobilità e vanno avanti precariamente con contratti trimestrali (sempre che siamo fortunati a trovarli in questo periodo).
Faccio presente che non parlo a vanvera ma, per lavoro, vedo centinaia di casi di persone in difficoltà finanziaria....

Bull...dozer

p.s.: anch'io vorrei venire a Firenze!! Posso?

Minu ha detto...

@bull
sì, ti ci porto a Firenze con noi, ma con la museruola. Ti abbraccio forte nonnetta.
ps difficile che tu riesca a parlare a vanvera, neanche impegnandoti


pps... parola di verifica "dentimia"

Miranda ha detto...

Precisazione da insegnante: è vero che non conosciamo cassa integrazione e mobilità (per adesso) una volta entrati in ruolo ma la maggior parte degli insegnanti è assunta a tempo indeterminato dopo anni di precariato, concorsi, esami, aggiornamenti a spese proprie. Esser precari vuol dire esser pagati solo da settembre a giugno e non maturare l'anzianità oltre a non sapere mai se si avrà ancora lavoro l'anno seguente e dove saremo sbattuti. Inoltre spesso il lavoro lo si trova anche centinaia di chilometri lontano da casa, si è costrette a trasferirci, al pendolarismo, ad affittare una seconda casa, ad affidare ad altri i nostri figli. Perchè quando arriva il tuo momento in graduatoria non puoi rifiutare, pena l'esclusione e devi andare dove ti dicono.
Proprio oggi mi raccontavano un caso estremo di un insegnante che, l'anno scorso, ha festeggiato insieme l'entrata di ruolo e la pensione. Pazzesco, no?
La vita dell'insegnante, eccetto casi particolari, non è così facile come ci vogliono far credere. Nè lo stipendio così generoso.
Scusate la noiosa ma doverosa precisazione. Purtroppo dopo dieci anni di umiliante e sfiancante precariato, non mi sento una privilegiata...pur comprendendo che chi è disoccupato o cassaintegrato o in mobilità sta peggio...ma questo è un altro discorso...

Wilma ha detto...

Oddio...mi assento un attimo e qui si fa la RIVOLUZIONE??? E no eh?!
Un abbraccio all'"attrice forzata" che, ne son certa, è stata all'altezza della situazione! Per rappresentare bene la tristezza poteva semplicemente pensare alla sua insegnante! TIE'!