domenica 10 gennaio 2010

Basta che funzioni


Una parte di un umido sabato pomeriggio l'ho trascorsa in compagnia dell'ultimo lavoro di Woody Allen. Mi ha divertita, come al solito, molto meno però di Vicky Cristina Barcelona.
E' un Woody retrò, che parla con il pubblico in sala, che gioca intrecciando le storie dei suoi personaggi, che ci porta a spasso nella sua città.
Gradevole e per certi versi prevedibile il proseguo delle scene.
Il protagonista fisicamente assomiglia molto al regista, woody gli rovescia addosso tutte le sue ipocondrie.
Suo il soggetto, sua la sceneggiatura, sua la regia.
In fondo basta che funzioni, così inizia e conclude il suo protagonista, .. insomma basta non fare del male a nessuno, basta rubacchiare un tantino di gioia.... Già, forse.
Buona visione a chi lo ama e anche a chi non ha mai avuto il coraggio o la voglia di vedere qualcosa di suo.
Con lui non è mai tempo perso.. e poi le musiche che inframezzano le scene, varrebbe la pena guardarlo anche solo per quelle.
Grazie Woody

5 commenti:

Lu ha detto...

Conosco veramente poco Allen... Però qui e là hai buttato con nonchalance qualche frase che m'incuriosisce.. Magari lo cerco!
Ah, naturalmente comincio dalle musiche - se è vero quel che so di Allen e del suo universo, molto probabilmente avranno a che fare con il jazz..
Ciao cara Minu, ciao mini-Minu!

Minu ha detto...

@Lu
cercalo e guardalo con la tua bella, vi divertirete sicuramente. Oggi pensavo a qualche battuta del film e ridevo da sola, Woody ha un'ironia quasi unica. ha scelto lo swing per basta che funzioni

Lu ha detto...

Risposta breve: Fico!
Risposta (un po') meno breve: Rido di cuore con molta facilità!
Grazie! Cercheròllo... ;->

Lu ha detto...

Ciao Minu! Giusto per dirti che stasera abbiamo visto "Basta che funzioni".. Molto divertente! A me è rimasta in mente qualche scena degli interni, soprattutto, e la scena in cui Melody preparava il baccalà.. Bella la luce, l'atmosfera, belli la musica e i dialoghi di un vecchio film in sottofondo che tanto fanno giornata paciosa..
E poi ho apprezzato molto i pezzi jazz e dixieland - che potevano riportare più a New Orleans (le origini di Melody!) che a New York - nei momenti giusti... A volte sono curioso di New York...
Grazie della dritta, a presto! :-)

Minu ha detto...

@Lu
Sapere che hai noleggiato woody su mio consiglio, mi riempie di gioia. D'accordo sulle scene d'interno. ps) Melody è incantevole nella sua semplicità, per altro è stata la protagonista di Across the universe,altro bel film pieno di note dei beatles. Buon mattino nevoso, almeno qui in valle