mercoledì 19 maggio 2010

lettura ad alta voce, come rallegrare o infastidire i vicini di casa


Lo facciamo praticamente da sempre, ma non sempre.
E' il nostro laboratorio di lettura ad alta voce della sera, chi legge sono io chi ascolta è quasi sempre l'imbrattatele, f&u è troppo seria per i nostri laboratori e spesso dissente e si dissocia.
E' infastidita dai miei cambiamenti di testo, l'imbrattatele per contro mi invita all'originalità e ride di gusto, agitando il capo facendolo sprofondare sul cuscino, oscillandolo ora a destra ora a sinistra ed urlando ora basta, basta.. un vero e proprio orgasmo da lettura.
L'ultimo laboratorio ancora in corso è su Banana Yoshimoto con il suo primo romanzo "Kitchen".
E devo dire che qui lo spasso è l'interpretazione dell'imbrattatele, io leggo e lei mi corregge l'intonazione.
L'imbrattatele è maestra del mondo nipponico. I manga l'hanno avvicinata a questa civiltà, guarda e riguarda cartoni in lingua madre ed assorbe così la terminologia e i modi.
Ed un semplice Ah di Mikage la protagonista di Kitchen che io banalmente leggo ah, con l'imbrattatele assume tutta un'altra intonazione con tanto di gestualità, diventa un ah di petto, inspirato con l'indice portato sotto il labbro inferiore per rimarcarne lo stupore, e gli occhi spalancati come quelli della carfagna.
L'imbrattatele riporta la lettura in chiave manga e ridiamo con le lacrime agli occhi anche se a dire il vero non è che poi ci sia tutto questo grande ridere in kitchen al momento, ma lei ha ereditato da me la ricerca della leggerezza, unica ancora, a mio vedere, alla quale aggrapparsi per non farsi tirare giù dai mulinelli della vita.
L'unico suo pensiero è quello dell'esposizione dell'opera alla commissione d'esame, la ricerca della serietà e della compitezza da tenere in fase di esame e il non pensare a queste nostre serate piene di allegria per non scoppiare in una fragorosa risata proprio in piena esposizione.

8 commenti:

Spinoza ha detto...

Credo di aver capito l'intonazione dell'ah dell'imbrattatele... ne ho sentiti parecchi di quegli ah in Giappone!

Anno di esami per l'imbrattatele? In bocca al lupo :) :)

Minu ha detto...

@Spinoza
sono più in ansia io dell'imbrattatele, che fortunatamente sta vivendo serenamente questo momento e il suo obiettivo è raggiungere luglio il più in fretta possibile. Ha bisogno di acqua, di onde, di bancarelle di chincaglierie, di sabbia attaccata ai piedi e di ghiaccioli alla coca cola. Ha deciso di portare all'esame il giappone, con tutti gli agganci delle materie, dall'atomo, alla bomba atomica ai manga. Hai del materiale, originale? Penso a qualche foto da te scattata durante il tuo viaggio..

Spinoza ha detto...

Avevo la possibilità di andare a Hiroshima, che era molto vicina al luogo della conferenza, ma ho preferito Takamatsu (e i suoi inimitabili udon in brodo), superficiale Spinoza.

Se all'imbrattatele interessano le foto, le può trovare tutte qui:
http://picasaweb.google.com/gspinoza79

(sezioni Tokyo, Takamatsu, Kyoto, Uchiko, Matsuyama)

quello che trovo affascinante del Giappone è la differenza nella percezione delle cose: la storia di Hachiko il cane fedele, che in Europa sarebbe solo una curiosità, là è praticamente una storia patriottica nazionale; oppure la loro dipendenza dal Pachinko, il flipper verticale, giocato anche da anziani e manager in giacca e cravatta: roba che a noi fa ridere. Sarebbe carino studiare un po' l'origine di questa divergenza di gusti...

Comunque, se l'imbrattatele ha delle domande in particolare, io sono qua :)

Ernest ha detto...

mi ha sempre affascinato il giapppone chissà prima o poi..
un saluto

Wilma ha detto...

Mi commuovo davvero quando trovo queste nostre somiglianze sorprendenti; anch'io e l'Adolescente, una vita fa, amavamo fare questo "teatrino": io leggevo ad alta voce e lui interpretava e ridevamo, ridevamo a crepapelle, anche quando c'erano scene tristi...

Minu ha detto...

@SPINOZA
Abbiamo visitato la tua galleria fotografica, tra ohhh guarda questa, miii questa che bella siamo a metà del tuo viaggio. Imbrattatele ringrazia

@ERNEST
Devo dire che questa terra così lontana inizia ad incuriosire anche me

@WILMA
Cara Wilma, sapere che questo nostro teatrino è stato lo stesso tuo/vostro teatrino commuove anche me. C'è una certa somiglianza tra i lettori delle donnette, piuttosto che tra quelli di nosexnocity e potrei continuare, ognuno di noi ha dentro qualcosa di qualcun altro e così via e tutti insieme formiamo una catena. Tornardo ai nostri laboratori di lettura, sono momenti di vera ilarità. Anche noi ci divertiamo ridendo fino alle lacrime..

monteamaro ha detto...

Ma allora c'è ancora qualcuno che si intrattiene con piccoli, adolescenti e quasi svezzati, oltre ai nonni?!
Laboratorio di Lettura: Da copiare!
Io mi invento tutto, ma inevitabilmente per dare ritmo, sfarfallo in non-sense!
Dici bene in quanto ai mulinelli che trascinano a fondo, il rimedio è (provare a) ridere!
Per gli esami ci sentiamo più in là...in gamba donne!!

Unknown ha detto...

Leggere x i figli è divertente ... al momento io leggo ai 2 più piccoli le avventure di Scooby Doo (si ... hanno fatto anche i libri ...) e i 2 mostrilli ridono come pazzi quando tento di imitare la voce del cagnone !!! Anche Ricky è affascinato dai manga, ma lui punta su Naruto e un'altra serie dal nome impronunciabile e si è dato alla produzione di tavole a china ... un futuro perito agrario con un bel cranio x la chimica con velleità artistiche ... mi sa che abbiamo le idee un pò confuse !!!
Abbraccia da parte mia l'Imbrattatele ... l'anno scorso avevamo noi i patemi da esame !
Un bacino a F&U e... magari ci vediamo x festeggiare la promozione ???